Antitrust: la Commissione effettua ispezioni senza preavviso nel settore automobilistico

La Commissione Europea ha condotto ispezioni senza preavviso presso le sedi di aziende e associazioni attive nel settore automobilistico ubicate in diversi Stati membri. Parallelamente, la Commissione ha inviato richieste formali di informazioni a diverse società attive nel settore automobilistico.

La Commissione teme che diverse società e associazioni possano aver violato le norme antitrust dell’UE che vietano i cartelli e le pratiche commerciali restrittive ( articolo 101 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea). I funzionari della Commissione erano accompagnati dai loro omologhi delle autorità nazionali garanti della concorrenza competenti. Le ispezioni sono state condotte in coordinamento con l’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati.

Le ispezioni e le richieste di informazioni riguardano possibili collusioni in relazione alla raccolta, trattamento e recupero di auto e furgoni fuori uso e considerati rifiuti.

Le ispezioni e le richieste di informazioni senza preavviso sono una fase investigativa preliminare in sospette pratiche anticoncorrenziali. Il fatto che la Commissione svolga tali ispezioni e invii richieste formali di informazioni non significa che le società siano colpevoli di comportamenti anticoncorrenziali né pregiudica l’esito dell’indagine stessa.