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Gli appalti tra etica ed efficienza. Il convegno Unindustria-UCID a Frosinone

Il contratto di appalto ha una finalità etica propria, in quanto è destinato a soddisfare un interesse pubblico. Sono parole di Alberto Gambino, prorettore dell’Università Europea di Roma e direttore scientifico di Diritto Mercato Tecnologia, pronunciate durante il suo intervento al convegno Appalti e concorrenza nella pubblica amministrazione tra etica ed efficienza, organizzato da Giovani UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) e dal Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Frosinone.

L’incontro si è tenuto lo scorso 27 giugno a Frosinone, con la partecipazione di numerosi relatori di alto profilo. Oltre ad Alberto Gambino, infatti, erano presenti il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone e il vicepresidente alle Opere pubbliche dell’ANCE Edoardo Bianchi; il dibattito è stato moderato dall’avvocato Angelo Lucio Lacerenza.

I lavori sono stati aperti da Giovanni Ritirossi, presidente dei Giovani UCID – Sezione provinciale di Frosinone, e da Christian De Vellis, presidente dei Giovani Unindustria – Area territoriale di Frosinone.

Hanno portato il loro saluto Antonio Pompeo (presidente della provincia di Frosinone), Giovanni Turriziani (presidente Unindustria Frosinone), Angelo Libero Massaro (presidente ANCE Frosinone), Fabio Tagliaferri (Presidente Ucid Frosinone) e Moreno di Legge (presidente UCID sezione Sora-Cassino).

Dal convegno è emersa la necessità di coniugare gli affari con i concetti di etica ed efficienza, ma anche – riporta Affaritaliani – l’invito al Legislatore ad occuparsi della materia in termini chiari ed in modo organico per rispondere alle criticità, ancora tante: la normativa non è soltanto decisamente complessa, ma anche in continua evoluzione.

A tal proposito, Raffaele Cantone ha espresso preoccupazione proprio per l’instabilità della normativa e per la tempistica di adozione di un regolamento unico sugli appalti. Edoardo Bianchi invece si è soffermato sulle criticità del subappalto e sulla necessità, per le imprese che vogliano dirsi etiche, di rispettare gli accordi presi con i fornitori.

Oltre a tutto questo, si è discusso anche di semplificazione burocratica, di professionalizzazione delle stazioni appaltanti e della necessità di nuove risorse per alimentare investimenti pubblici e creare occupazione. Temi che, scrive Il Corriere della Provincia, sono particolarmente cari ai Giovani UCID e ai Giovani di Unindustria Frosinone.

 

 

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