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Apple, più tutela della privacy in vista delle nuove norme Ue

Apple si prepara all’entrata in vigore di un impianto regolatorio più severo nell’Unione europea: il produttore dell’iPhone ha aggiornato le sue politiche sulla privacy per i dispositivi del gruppo e per iCloud.

Il gruppo ha rinnovato la sua pagina web relativa alla privacy dicendo che più avanti in primavera gli utenti avranno a disposizione nuovi strumenti per controllare le loro informazioni personali.

Gli utenti – prima europei, poi in tutto il mondo – potranno ottenere copia dei dati in possesso di Apple, potranno richiederne una modifica e disattivare o cancellare totalmente i loro account. Questi aggiornamenti – allo studio da mesi – sono in linea alla General Data Protection Regulation che scatterà il 25 maggio in tutti gli Stati Ue.

Il provvedimento regola il modo in cui le aziende possono raccogliere, conservare e monetizzare dati. Per chi violerà la normativa – che riconosce il diritto dei cittadini di cancellare un link dai risultati di ricerca sul web se non ci sono buone ragioni per mantenerlo attivo – sono previste multe pari a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato dell’ultimo anno.

La scelta delle autorità ricadrà sulla cifra più alta. Le novità sono incluse nel nuovo aggiornamento del sistema operativo iOS, la versione 11.3 diffusa ieri all’indomani di dichiarazioni fatte dal ceo Tim Cook (nella foto).

In una intervista registrata a Msnbc, ha criticato l’ad di Facebook per il caso Cambridge Analytica (“Io non mi sarei ritrovato in quella situazione”) e si è detto favorevole a una regolamentazione sulla privacy. Per Cook la privacy è un “diritto umano” e una “libertà civile”.

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