skip to Main Content

Battaglia legale sul marchio “DIEGO MARADONA”: Tribunale dell’Unione Europea conferma il rifiuto dell’EUIPO del trasferimento del marchio

Una controversia legale di notevole interesse ha coinvolto il celebre marchio “DIEGO MARADONA” e ha recentemente raggiunto una svolta significativa con il verdetto del Tribunale dell’Unione Europea. Il caso riguarda il rifiuto dell’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) di registrare il trasferimento del marchio a favore della società argentina Sattvica.

Il marchio “DIEGO MARADONA” è noto in tutto il mondo in relazione al leggendario calciatore argentino Diego Armando Maradona. Nel luglio 2001, Maradona aveva presentato una domanda presso l’EUIPO per registrare il segno denominativo “DIEGO MARADONA” come marchio dell’Unione Europea. Tale registrazione copriva una vasta gamma di prodotti e servizi, tra cui prodotti per l’igiene personale, articoli di drogheria, abbigliamento, calzature, servizi di ristorazione, servizi alberghieri, servizi informatici e gestione dei diritti d’autore. Il marchio fu effettivamente registrato nel gennaio 2008.

Tuttavia, la situazione si è complicata dopo la morte di Maradona nel novembre 2020. Nel gennaio 2021, la società Sattvica, con sede a Buenos Aires, sostenne di aver acquisito i diritti sul marchio “DIEGO MARADONA” e richiese all’EUIPO di registrare il trasferimento basandosi su due documenti emessi da Maradona stesso: un’autorizzazione per lo sfruttamento commerciale dei marchi datata 26 dicembre 2015 e un accordo non datato che autorizzava l’uso del marchio.

Inizialmente, l’EUIPO accettò la registrazione del trasferimento del marchio a favore della Sattvica. Tuttavia, questa decisione fu successivamente contestata dagli eredi di Maradona e annullata da un verdetto emesso nell’anno 2022. L’EUIPO aveva stabilito che i documenti presentati dalla Sattvica non costituivano una prova sufficiente del trasferimento legale del marchio.

La Sattvica non accettò questa decisione e ricorse al Tribunale dell’Unione Europea per chiedere l’annullamento della sentenza dell’EUIPO. Tuttavia, anche il Tribunale ha confermato il rifiuto del trasferimento. Gli elementi chiave di questa decisione risiedono nella mancanza di documenti formali che dimostrino il trasferimento del marchio in base a un contratto legalmente valido tra la Sattvica e Maradona.

Un altro aspetto rilevante della situazione è il fatto che Maradona è deceduto prima che la richiesta di registrazione del trasferimento venisse presentata, e ciò ha reso impossibile sanare le irregolarità nei documenti presentati dalla Sattvica. La società non è stata in grado di produrre documenti supplementari per sostenere la sua richiesta.

Questa controversia legale ha posto in evidenza l’importanza di documentare in modo accurato e formale i trasferimenti di marchi registrati, in particolare quando si verifica una successione di diritti. Nel caso del marchio “DIEGO MARADONA,” il Tribunale dell’Unione Europea ha stabilito che la Sattvica non ha fornito prove sufficienti per dimostrare il trasferimento legale, confermando così l’importanza della documentazione adeguata in questioni di proprietà intellettuale.

Back To Top