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Il nuovo capo della Gendarmeria del Vaticano è un esperto di cybersecurity

Il nuovo capo dei gendarmi vaticani è un ingegnere di 45 anni che vanta una notevole esperienza nel settore della cybersecurity.

Si chiama Gianluca Gauzzi Broccoletti e Papa Francesco lo ha scelto per la successione di Domenico Giani, il comandante dimessosi il 14 ottobre dopo essere stato informalmente accusato di non aver trovato la persona che la settimana scorsa aveva fatto trapelare alla stampa i nomi di cinque funzionari vaticani coinvolti in un’indagine interna su alcuni investimenti immobiliari. 

Originario di Gubbio (PG), 45 anni, laureato in Ingegneria della Sicurezza e Protezione presso l’Università “La Sapienza” di Roma, Gauzzi Broccoletti è stato assunto presso il Corpo della Gendarmeria nel 1995.

Dal 1999 – riferisce in un comunicato la Sala Stampa della Santa Sede, è stato responsabile della progettazione e sviluppo dell’infrastruttura di tecnologia di networking e di sicurezza dello Stato della Città del Vaticano e di CyberSecurity. La schermatura dei conclavi del 2005 e 2013 che ha reso impermeabile a qualsiasi interferenza esterna le sedi del Vaticano è opera sua.

Nel 2010 è stato trasferito al Centro Operativo di Sicurezza, avanzando gradualmente nelle responsabilità e nei corrispondenti livelli fino a raggiungere la qualifica di Dirigente nel 2017 e di Vice Direttore e Vice Comandante nel 2018.

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