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Partenariato digitale UE-Giappone: cooperazione per una trasformazione digitale condivisa

In data 30 aprile 2024, l’Unione Europea e il Giappone hanno tenuto il secondo consiglio di partenariato digitale a Bruxelles, sottolineando l’importanza della loro collaborazione strategica per promuovere valori comuni e una visione condivisa della trasformazione digitale centrata sulle persone e rispettosa dei diritti fondamentali. Il Consiglio, copresieduto dal Commissario per il Mercato Interno Thierry Breton e dal Ministro giapponese della Trasformazione Digitale Taro Kono insieme ad altri funzionari di alto livello, ha segnato un altro passo significativo verso una cooperazione digitale sempre più stretta tra le due parti.

Durante il consiglio, l’UE e il Giappone hanno accolto con favore l’efficace attuazione del partenariato digitale e hanno fatto il punto sui progressi compiuti dal primo consiglio di partenariato digitale nel 2023. In particolare, hanno concordato un elenco di nuovi risultati per collaborare ulteriormente su tecnologie digitali fondamentali come l’intelligenza artificiale (IA), il 5G, il 6G, i semiconduttori, il calcolo ad alte prestazioni (HPC) e la tecnologia quantistica. Inoltre, hanno rafforzato la cooperazione nell’economia dei dati e delle piattaforme, nei cavi sottomarini, nell’eID e nella cibersicurezza.

Tra i principali risultati del secondo consiglio di partenariato digitale, vi è la firma di un memorandum di cooperazione sulle identità digitali e i servizi fiduciari. Questo memorandum, finalizzato a sviluppare una comprensione condivisa delle iniziative in materia di identità digitale tra l’UE e il Giappone, mira a facilitare la libera circolazione dei dati con fiducia attraverso la cooperazione e i casi d’uso sulla base del portafoglio di identità digitale dell’UE e dei servizi fiduciari.

Inoltre, nel settore dei semiconduttori, l’UE e il Giappone hanno deciso di istituire un gruppo di esperti per sviluppare un programma di ricerca che attui il memorandum di cooperazione sui semiconduttori firmato nel luglio 2023. Stanno anche preparando un accordo amministrativo per promuovere lo scambio di informazioni sui regimi di sostegno pubblico.

Per quanto riguarda il calcolo ad alte prestazioni (HPC), i due partner hanno individuato applicazioni e casi d’uso ibridi Quantum-HPC per cooperare ulteriormente, esaminando i temi dei progetti comuni nel campo della ricerca di base nel settore quantistico. Inoltre, stanno esplorando la cooperazione in materia di cibersicurezza, comprese le norme e le modalità per colmare il divario di competenze.

Sul fronte del 6G, l’UE e il Giappone hanno avviato progetti di ricerca collaborativa e intendono sostenere iniziative globali di normazione, ribadendo la loro visione condivisa di reti aperte e resilienti.

Infine, per garantire un ambiente online sicuro, l’UE e il Giappone hanno convenuto di valutare la possibilità di istituire un canale di condivisione regolare delle informazioni sui regolamenti sulle piattaforme online, come la normativa europea sui servizi digitali e sui mercati digitali.

Il prossimo consiglio di partenariato digitale è previsto per il 2025 a Tokyo, Giappone.

Questo secondo consiglio di partenariato digitale conferma l’impegno dell’UE e del Giappone per una cooperazione digitale proficua e mirata, fondamentale per affrontare le sfide e sfruttare le opportunità della trasformazione digitale globale.

 

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