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Il parere dell’avvocato generale: necessità di rivedere la sentenza sul “tax ruling” di apple in irlanda

L’Avvocato Generale Giovanni Pitruzzella ha espresso il suo parere sulla controversa sentenza del Tribunale dell’Unione riguardante i “tax ruling” adottati dall’Irlanda nei confronti di Apple. Secondo Pitruzzella, la sentenza deve essere annullata, aprendo la strada a una nuova decisione nel merito da parte del Tribunale.

Il contestato “ruling fiscale” consente alle imprese di ottenere decisioni anticipate dall’amministrazione tributaria sul trattamento fiscale a cui saranno soggette. Nel 1991 e nel 2007, l’Irlanda ha emesso due ruling fiscali nei confronti di Apple Sales International (ASI) e Apple Operations Europe (AOE), società del gruppo Apple costituite in base al diritto irlandese ma non fiscalmente residenti in Irlanda. Tali ruling hanno approvato il metodo con cui ASI e AOE proponevano di determinare gli utili imponibili in Irlanda derivanti dalle attività delle loro succursali irlandesi.

Nel 2016, la Commissione europea ha giudicato questi ruling fiscali come un aiuto di Stato illegale, in quanto escludevano dall’imponibile gli utili derivanti dall’utilizzo delle licenze di proprietà intellettuale detenute da ASI e AOE. La Commissione ha ordinato all’Irlanda di recuperare tale aiuto illegale che, secondo le stime, avrebbe beneficiato il gruppo Apple tra il 1991 e il 2014.

Nel 2020, il Tribunale dell’Unione ha annullato la decisione della Commissione, sostenendo che quest’ultima non aveva dimostrato l’esistenza di un vantaggio derivante dall’adozione dei ruling fiscali. L’Irlanda e le società ASI e AOE avevano adito il Tribunale.

L’Avvocato Generale Pitruzzella, nelle sue conclusioni, critica la decisione del Tribunale, sostenendo che ha commesso errori di diritto. Pitruzzella ritiene che il Tribunale non abbia sufficientemente valutato la prova presentata dalla Commissione e che non abbia correttamente considerato gli errori metodologici che, secondo la Commissione, viziavano i ruling fiscali.

La conclusione dell’Avvocato Generale suggerisce la necessità di un riesame della sentenza, invitando la Corte di Giustizia a annullare la decisione del Tribunale e a rinviare la causa per una nuova valutazione. L’evoluzione di questa vicenda avrà sicuramente impatti significativi sulle pratiche fiscali delle multinazionali e sulla percezione dell’Unione Europea in materia di aiuti di Stato.

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