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Istituito dal Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, un Gruppo di lavoro aperto sul fenomeno dell’odio online

Il Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha istituito un Gruppo di lavoro sul fenomeno dell’odio online, in collaborazione con il Ministero della Giustizia e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Il Gruppo promuove la raccolta di contributi e informazioni per delineare la definizione di soluzioni utili a contrastare questo fenomeno.

L’odio online è una particolare manifestazione di disagio sociale che sta evolvendo a macchia d’olio all’interno della società moderna. L’obiettivo del Gruppo di lavoro è quello di: intercettarne caratteristiche, darne una definizione e capirne l’evoluzione; questo per poter contrastarne e limitarne la diffusione.

Il lavoro del Gruppo è coordinato dal giornalista Luca De Biase, con la consulenza ed il supporto di esperti con diverse competenze. Nello specifico sono presenti rappresentanti delle PA, sociologi quali Giovanni Boccia Artieri e Stefano Epifani; le giornaliste Anna Masera, Sonia Montegiove, Martina Pennisi, Laura Pertici e Ilaria Sotis; l’avvocato Carlo Blengino; l’Ingegnere Juan Carlos De Martin; i docenti universitari Sara Bentivegna, Giovanna Cosenza e Giovanni Ziccardi; i creativi Paolo Iabichino e Rosy Russo; il ricercatore Walter Quattrociocchi.

 

 

Per partecipare è possibile inviare i propri contributi scritti entro il 18 novembre 2020, con la possibilità di corredare il tutto o con un video (durata massima di 3 minuti) o condividendo allegati tecnici a sostegno delle posizioni espresse.

 

 

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