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Italia e India: rafforzato il partenariato strategico su tecnologia verde e industria
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato che l’India, con un mercato in forte crescita, offre opportunità cruciali per l’Italia, con un interscambio che ha sfiorato i 15 miliardi di euro nel 2023. Tuttavia, il deficit commerciale rimane, ed è proprio in questo contesto che si inserisce il Piano d’Azione strategico tra Italia e India. Questo piano ha come obiettivo principale il passaggio da semplici partner commerciali a veri e propri partner strategici nel campo della tecnologia e della produzione industriale. Tra i principali obiettivi della missione di Urso, vi è anche l’incremento degli investimenti indiani in Italia, in settori chiave come la siderurgia, la meccanica e la tecnologia green.
La missione di Urso è stata una delle prime azioni concrete del Piano d’Azione Italia-India 2025/2029, firmato dai premier Meloni e Modi, e ha visto il ministro incontrare le imprese italiane presenti in India a Mumbai, in un evento organizzato dall’Agenzia ICE e dalla Camera di Commercio Italiana in India. Questo piano prevede numerose collaborazioni nei settori strategici e mira ad attrarre investimenti.
Urso ha anche sottolineato come l’India stia guidando lo sviluppo economico mondiale, e come la sua crescita possa influenzare gli equilibri geopolitici e i confini dei mercati. Il ministro ha evidenziato l’importanza della produzione in India, non solo per soddisfare la crescente domanda interna, ma anche per accedere ai mercati dell’area dell’Indo-Pacifico.
Inoltre, Urso ha lodato le circa 800 aziende italiane presenti in India, di cui 400 con insediamenti produttivi, che contribuiscono ad aumentare la competitività del sistema produttivo italiano. Il ministro ha anche parlato del “Libro Verde Made in Italy 2030”, che stabilirà le linee guida della politica industriale italiana e le prospettive di sviluppo per il Paese.
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