L’intelligenza artificiale e l’impatto sul giurista. Il congresso nazionale dell’Unione Camere Civili

Nell’ambito del Congresso nazionale dell’Unione Camere Civili che si svolge dal 18 al 20 ottobre a Roma presso l’Aula Magna della  Suprema Corte di Cassazione, l’Unione Camere Civili ha scelto un tema particolarmente significativo L’intelligenza artificiale e l’impatto sul giurista.

L’intelligenza artificiale sembra appartenere ad un futuro dai contorni ancora incerti, mentre non è poi così distante da noi: è già parte del nostro quotidiano, rendendo necessaria una regolamentazione del settore oramai improcrastinabile.

In Italia una seria riflessione su giustizia, professionie intelligenza artificiale deve ancora svilupparsi:: un punto di partenza potrebbe essere l’introduzione di un diritto alla revisione di una decisione automatizzata o, quanto meno, ad una spiegazione umana dei criteri adottata, afferma l’avvocato Laura Jannotta alla guida dell’Unione Nazionale Camere Civili.

Esistono vari programmi – prosegue la Jannotta – che introducendo l’intelligenza artificiale nel diritto si propongono da un lato di offrire agli studi legali nuovo potenti strumenti di anticipazione dei risultati della giurisprudenza, dall’altro consentire a chi acquista il programma di regidere pareri o memorie da presentare al giudice nel processo.

Si tratta di una rivoluzione tecnologica che sta mutando il volto dei grandi studi legali, in particolare in Gran Bretagna e Stati Uniti. Nel corso del convegno ci si è interrogati su quali sono gli effetti dell’introduzione dell’intelligenza artificiale. Quali gli effetti sulla qualità del lavoro degli studi legali, se sia opportuno creare, a livello europeo, nuove norme ad hoc per la nuova categoria di responsabilità civile da algoritmo.

Al convegno sono intervenuti : Giuseppe Corasaniti,Direttore AA.GG Ministero della Giustizia, il Prof. Avv. Enrico Gabrielli, Università di Tor Vergata, il Prof. Avv. Alberto Gambino, Pro Rettore dell’Università Europea e Direttore Scientifico di Diritto Mercato Tecnologia, il Prof. Paolo Moro, Università di Padova, la Prof. Erica Palmerini, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il Prof. Francesco Romeo Luiss Guido Carli e l’Avv. Carla Secchieri, Consiglio Nazionale Forense.

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