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La legge sui servizi digitali entra in vigore per tutte le piattaforme online nell’UE

A partire dal 17 febbraio, la legge sui servizi digitali, un pilastro normativo fondamentale dell’UE progettato per rendere l’ambiente online più sicuro, equo e trasparente, diventa applicabile a tutti gli intermediari online nell’Unione Europea.

Questa legge mira a proteggere meglio gli utenti dell’UE da contenuti e beni illegali e a garantire la protezione dei loro diritti su piattaforme online, sia nel momento in cui interagiscono con altri utenti, condividono informazioni o effettuano acquisti.

La normativa assegna nuove responsabilità alle piattaforme online e responsabilizza gli utenti in diverse aree chiave:

Contrasto a contenuti illegali: Le piattaforme online devono mettere a disposizione degli utenti strumenti per segnalare contenuti illegali, inclusi beni e servizi. Inoltre, devono collaborare con “segnalatori affidabili”, enti specializzati i cui rapporti devono essere trattati come prioritari dalle piattaforme.

Protezione dei minori: È vietato mirare ai minori con annunci pubblicitari basati sulla profilazione o sui loro dati personali.

Trasparenza degli annunci pubblicitari: Gli utenti devono essere informati sui motivi per cui vengono mostrati loro gli annunci pubblicitari e sull’identità degli inserzionisti.

Divieto di discriminazione basata su dati sensibili: È vietato indirizzare annunci pubblicitari agli utenti sulla base di dati sensibili come convinzioni politiche o religiose, preferenze sessuali, ecc.

Motivazioni per le decisioni di moderazione dei contenuti: Gli utenti interessati devono ricevere una spiegazione per le decisioni di moderazione dei contenuti, e tali motivazioni devono essere caricate in una banca dati sulla trasparenza della legge sui servizi digitali.

Accesso a meccanismi di reclamo: Gli utenti devono avere accesso a un meccanismo di reclamo per contestare le decisioni di moderazione dei contenuti.

Relazioni annuali sulla moderazione dei contenuti: Le piattaforme devono pubblicare relazioni sulle loro procedure di moderazione dei contenuti almeno una volta all’anno.

Trasparenza dei termini e delle condizioni: Gli utenti devono ricevere termini e condizioni chiari, e i principali parametri dei sistemi di raccomandazione dei contenuti devono essere inclusi.

Inoltre, la legge sui servizi digitali si applicherà anche ai servizi di hosting e agli intermediari online, sebbene con un sottoinsieme di obblighi.

L’applicazione della legge sui servizi digitali è stata strutturata secondo una metodologia a ‘scaglioni’, che implica la sua implementazione in modo progressivo e suddiviso in periodi distinti, al fine di facilitare il monitoraggio e la gestione dei cambiamenti conseguenti.

Per questo motivo, dalla fine di agosto 2023, la legge ha già visto la sua applicazione a 19 piattaforme online di dimensioni molto grandi e ai motori di ricerca (VLOSE) designati nell’aprile 2023 (con più di 45 milioni di utenti mensili in media). Altre tre piattaforme designate come piattaforme online di dimensioni molto grandi nel dicembre 2023 hanno tempo fino alla fine di aprile per conformarsi agli obblighi più rigorosi previsti dalla legge sui servizi digitali. Tuttavia, dovranno rispettare gli obblighi generali previsti dalla legge sui servizi digitali a partire da sabato 17 febbraio 2024.

Per garantire il rispetto della legge sui servizi digitali, ogni Stato membro nominerà un coordinatore nazionale dei servizi digitali (DSC) che agirà come punto di riferimento per le piattaforme online stabilite nel loro territorio. I DSC avranno poteri di indagine e di esecuzione per applicare la legge sui servizi digitali.

Inoltre, la Commissione istituirà il Comitato europeo per i servizi digitali, un gruppo consultivo indipendente che garantirà una coerente applicazione della legge sui servizi digitali in tutta l’UE.

La piena attuazione della legge sui servizi digitali è vista come un passo significativo per proteggere i cittadini dell’UE online e garantire una maggiore trasparenza e sicurezza nell’ambiente digitale.

 

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