Massimo Proto, Ordinario di Diritto privato, è di ruolo presso l’Università degli Studi Link…
La nuova guida dell’UE aiuta le aziende a combattere il lavoro forzato nelle supply chains
La Commissione e il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) hanno pubblicato oggi una Guida alla due diligence per aiutare le aziende dell’UE ad affrontare il rischio del lavoro forzato nelle loro operazioni e catene di approvvigionamento, in linea con gli standard internazionali. La Guida migliorerà la capacità delle aziende di sradicare il lavoro forzato dalle loro catene del valore fornendo consigli pratici e concreti su come identificare, prevenire, mitigare e affrontare il suo rischio.
La promozione di supply chains responsabili e sostenibili è uno dei pilastri della recente strategia commerciale dell’UE . La Guida porta avanti la strategia aiutando le imprese dell’UE ad adottare già le misure appropriate, colmando il tempo fino all’entrata in vigore della legislazione sulla governance aziendale sostenibile. Questa imminente legislazione dovrebbe introdurre un obbligo di dovuta diligenza obbligatorio che richiede alle aziende dell’UE di identificare, prevenire, mitigare e rendere conto degli impatti sulla sostenibilità nelle loro operazioni e catene di approvvigionamento. Fatta salva l’imminente valutazione d’impatto, ciò includerà un’azione efficace e meccanismi di applicazione per garantire che il lavoro forzato non trovi posto nelle catene del valore delle imprese dell’UE.
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