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Laurea in Giurisprudenza: profilo Diritto e gestione delle nuove tecnologie presso l’Università Europea di Roma

Il profilo “Diritto e gestione delle nuove tecnologie” del Corso di Laurea in Giurisprudenza dell’Università Europea di Roma è finalizzato a favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze oggi molto richieste nel mondo del lavoro, fornendo gli elementi necessari per una corretta comprensione della rivoluzione digitale, con un approccio multidisciplinare sotto il profilo giuridico, tecnologico ed economico.

Agli studenti che seguiranno i tre corsi opzionali del profilo verrà conferito uno specifico attestato di frequenza al momento della laurea.

Il coordinamento scientifico del profilo sarà affidato al Prof. Andrea Stazi.

Il corso fondamentale di base del profilo sarà l’insegnamento di Diritto delle nuove tecnologie, previsto al secondo anno del Corso di Laurea in Giurisprudenza, che intende offrire agli studenti le conoscenze di base per affrontare le eterogenee sfide che l’avvento delle nuove tecnologie produce nella vita quotidiana e, dunque, nel diritto, nella società e nell’economia odierni.

In particolare, il corso fondamentale fornirà gli elementi essenziali in merito ad alcune tematiche, secondo una impostazione concettuale che distingue rispettivamente i mutamenti che le nuove tecnologie implicano per: individuo, stato, e beni/contratti/mercati. Ognuna di queste tematiche verrà poi approfondita nei corsi opzionali legati al presente profilo.

Oltre alle lezioni frontali, gli studenti saranno coinvolti in dibattiti e discussioni anche attraverso workshop tematici. Verranno analizzatI casi di studio anche in gruppo, coordinati dai docenti e da esperti. Al termine delle attività frontali, gli studenti saranno impegnati nello sviluppo di una proposta di ricerca culminante con l’elaborazione di un progetto con un approccio operativo (cd. project work).

Il profilo include tre corsi opzionali, di cui uno in lingua inglese, sui temi: Diritto e gestione dei dati personali e delle biotecnologie (Giuseppe Busia, Davide Mula)Diritto e gestione della pubblica amministrazione digitale (Guido Scorza, Martina Provenzano); Diritto e mercati dei contenuti e dei servizi online (Marco Scialdone).

I corsi, ciascuno di 6 CFU, hanno una durata di 48 ore di lezioni-seminari, per un totale di 18 CFU / 144 ore di lezioni-seminari.

Diritto e gestione dei dati personali e delle biotecnologie

Il corso si propone di analizzare i diritti della persona nel contesto delle tecnologie dell’innovazione.

Una prima parte del corso sarà dedicata allo studio del diritto alla privacy e a come questo si sia evoluto e sia maturato fino a raggiungere l’attuale assetto normativo della disciplina in materia di dati personali. Particolare attenzione verrà posto sullo studio del nuovo quadro delineato dal Regolamento Ue n. 679/2016, al fine di permettere agli studenti di conoscere le procedure informatiche e giuridiche necessarie per tutelare i dati personali online. Il corso evidenzierà al contempo la diversa disciplina esistente tra dati personali e dati non personali, al fine di formare professionisti in grado di operare nell’attuale scenario dei cd. big data.

Il corso inoltre prenderà in esame la disciplina e la gestione delle biotecnologie, nonché le regole vigenti in merito alla ricerca, sperimentazione e applicazione delle innovazioni biotecnologiche. In particolare il corso offrirà un inquadramento della normativa internazionale ed europea sulla protezione delle invenzioni biotecnologiche, anche con riguardo agli orientamenti della Corte di Giustizia, della CEDU e dell’Ufficio brevetti europeo.

Diritto e gestione della pubblica amministrazione digitale

Il corso si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato ad esaminare la disciplina introdotta nel nostro ordinamento per favorire l’innovazione digitale della pubblica amministrazione.

A tal fine si analizzeranno le modalità con cui sono state declinate le politiche europee dell’agenda digitale a livello nazionale e regionale, ai fini dell’utilizzo della tecnologia digitale per la condivisione delle informazioni pubbliche e la realizzazione di servizi online per cittadini e imprese.

Verranno quindi analizzate le azioni adottate per la digitalizzazione della pubblica amministrazione ed esaminate le questioni più controverse, tra cui livello di digitalizzazione e contrasto al digital divide, automazione dei procedimenti amministrativi, utilizzo di software open source, apertura, interoperabilità e interconnessione delle banche dati pubbliche, livello di sicurezza e attuazione dei piani di disaster recovery.

Diritto e mercati dei contenuti e dei servizi online

Il corso si propone, da un lato, di fornire un quadro della disciplina e gestione dei contenuti online, con particolare riguardo alla diffusione di contenuti creativi, culturali e d’intrattenimento ed alla proprietà intellettuale sulle opere dell’ingegno immesse in rete. A tal fine verrà altresì illustrata la disciplina delle reti di comunicazione, dei servizi media audiovisivi e dei servizi della società dell’informazione, alla luce della più recente evoluzione della giurisprudenza europea.

Quindi, verranno approfondite la disciplina e la gestione della fornitura di servizi online, con particolare riguardo alle attività del commercio elettronico, dell’intermediazione online e dell’intelligenza artificiale. L’analisi si focalizzerà sullo svolgimento dell’iniziativa economica in rete, dalla fase promozionale e pre-contrattuale, a quella contrattuale, fino a quella delle responsabilità contrattuali ed extra-contrattuali, a livello business to business, business to consumer e consumer to consumer. Si prenderanno inoltre in esame la disciplina e gestione dell’attività degli intermediari, delle start-up, dei sistemi di pagamento, del machine learning e dell’intelligenza artificiale, e le questioni di sicurezza in rete.

 Per maggiorni info consulta il sito: www.universitaeuropeadiroma.it
 
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