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Portabilità dei servizi di contenuti online: accordo presidenza dell’UE-Parlamento

La presidenza maltese ha raggiunto un accordo provvisorio con i rappresentanti del Parlamento europeo per eliminare gli ostacoli alla portabilità transfrontaliera dei servizi di contenuti online nel mercato interno.L’accordo, che deve ancora essere confermato dal Consiglio e dal Parlamento europeo, consentirà ai consumatori temporaneamente presenti in un altro Stato membro dell’UE di accedere ai servizi di contenuti online che hanno acquistato o per i quali hanno sottoscritto un abbonamento nel loro paese di origine.”I cittadini europei che viaggiano all’interno dell’UE non saranno più esclusi da servizi online quali film, trasmissioni sportive, musica, e-book o giochi per accedere ai quali hanno pagato nel proprio paese. Si tratta, assieme all’abolizione delle tariffe di roaming, di un importante passo avanti nella creazione di un mercato unico digitale a beneficio di tutti.”ha affermato Christian Cardona, ministro maltese dell’economia, degli investimenti e delle piccole imprese.Viaggiare con abbonamenti a servizi onlineL’uso crescente di dispositivi portatili come tablet e smartphone facilita l’accesso alla fruizione dei servizi di contenuti online indipendentemente dal luogo in cui si trovano i consumatori.Si registra una rapida crescita della domanda, da parte dei consumatori, di accedere a contenuti e a servizi online innovativi non solo nel paese di origine, ma anche quando si trovano all’estero. Di conseguenza, saranno eliminati gli ostacoli che impediscono di accedere ai servizi di contenuti online e di fruirne all’interno del mercato unico. Il nuovo regolamento rientra nelle iniziative sul mercato unico digitale volte a creare un autentico mercato interno per i servizi e i contenuti digitali. La Commissione ha presentato la proposta iniziale nel dicembre 2015.Ambito di applicazione Il nuovo regolamento si applicherà ai servizi di contenuti online che sono prestati contro pagamento di un corrispettivo in denaro. I servizi in chiaro, come le emittenti pubbliche, potranno beneficiare del regolamento a condizione di verificare il paese di residenza dei loro abbonati.Gli attuali ostacoli alla portabilità transfrontaliera dei servizi di contenuti online derivano dal fatto che i diritti per la trasmissione di contenuti protetti dal diritto d’autore e/o da diritti connessi, come le opere audiovisive nonché i diritti di eventi sportivi ad elevato valore commerciale, sono spesso concessi in licenza su base territoriale.Paese di residenzaLe nuove misure assicureranno la parità di accesso dall’estero ai contenuti che sono stati acquistati legalmente o per i quali si è sottoscritto un abbonamento nel paese di residenza in caso di presenza temporanea in un altro Stato membro, ad esempio durante le vacanze, i viaggi d’affari o i soggiorni di studio limitati.Per evitare abusi, i fornitori dei servizi verificheranno il paese di residenza degli abbonati. Le verifiche saranno effettuate nel rispetto delle norme UE in materia di protezione dei dati.Entrata in vigoreDopo l’approvazione formale del regolamento da parte del Consiglio e del Parlamento, il nuovo sistema inizierà ad applicarsi nove mesi dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.9 febbraio 2017

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