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Proprietà intellettuale e industriale. Il tribunale della Corte di Giustizia Europea si pronuncia, per la prima volta, sulla registrazione di un marchio sonoro presentato in formato audio

L’Ardagh Metal Beverage Holdings GmbH & Co. KG ha presentato domanda di registrazione di un segno sonoro come marchio dell’Unione europea presso l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO).

Nello specifico il file audio presentato dalla società ricorda il suono prodotto dall’apertura di una lattina, seguito da un silenzio di circa un secondo e dal rumore distinto della deglutizione di qualcuno.

Il Tribunale si è pronunciato per la prima volta in materia di registrazione di un marchio sonoro in formato audio, sottolineando come i criteri di valutazione dei marchi sonori non sono diversi da quelli applicabili alle altre categorie. Un segno sonoro deve dunque possedere dei segni caratteristici che permettano al consumatore percepirli come marchi identificativi e non come un elemento di natura funzionale.

 

 

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