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Social network, formazione del consenso e istituzioni politiche: quale regolamentazione possibile? Il convegno all’Università degli Studi “Sapienza” di Roma

Negli ultimi anni la cultura politica del mondo occidentale democratico è stata clamorosamente travolta dall’avvento dei social network: la possibilità di far circolare gratuitamente informazioni senza la mediazione dei tradizionali operatori della  comunicazione ha totalmente cambiato le carte in tavola nel dibattito politico.
 
E gli attori politici e culturali tradizionali non si sono accorti che, nell’apparente vuoto sociale di una comunicazione pubblica disintermediata, si inserivano nuovi operatori in grado di creare meccanismi di consenso nei social e attraverso di essi, sfruttando maglie e connessioni che solo qualche anno fa sembravano innocue, veicolando messaggi semplici, schematici, di immediata comprensione, a prescindere dalla loro fondatezza.
 
Qui nascono i fantomatici algoritmi, che si sono rivelati in grado di diffondere informazioni, false o vere che fossero, e hanno permesso di orientare l’opinione pubblica di massa, di creare egemonia e, alla fine, di far vincere le elezioni, cioè il vecchio, tradizionale e ineliminabile strumento della democrazia rappresentativa, a chi in realtà questo strumento cercava e cerca tuttora di aggirare.
 
Come si crea l’informazione? Come si consolida il consenso nella moderna società tecnologica? Le regole per la carta stampata e la televisione valgono anche per i social network, quali regole per le consultazioni elettorali? Questi ed altri interrogativi sono stati al centro del dibattito “Social network, formazione del consenso e istituzioni politiche: quale regolamentazione possibile?” promosso da Federalismi, l’Università degli Studi Sapienza di Roma, l’Osservatorio sui processi di governo e Formap che si è svolto presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università Sapienza di Roma.
 
 

 

La video registrazione di Radio Radicale 

https://www.radioradicale.it/scheda/564319/social-network-formazione-del-consenso-e-istituzioni-politiche-quale-regolamentazione?fbclid=IwAR3qnUbJqwKxQl4dItC2h_RsHnxpDd0XIERshPap0h3653eugZZqPAe0dVc

Coordina Beniamino Caravita (Professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico Sapienza, Università di Roma).

Relazioni: Mario Morcellini (Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, AGCOM), Tommaso E.Frosini (Professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico Università degli Studi di Torino), Oreste Pollicino (Professore ordinario di Diritto costituzionale Università Bocconi di Milano), Alberto Gambino (Professore ordinario di Diritto privato Università Europea di Roma). 

Convegno “Social network, formazione del consenso e istituzioni politiche: qualeregolamentazione possibile?”, registrato a Roma martedì 29 gennaio 2019 alle 15:00.

Sono intervenuti: Beniamino Caravita (ordinario di Istituzioni di Diritto Pubblico all’Università degli Studi La Sapienza di Roma), Mario Morcellini (commissario della Autorità per le Garanzie nelle Comuncazioni (AGCOM)), Eugenio Gaudio (rettore dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma), Tommaso Edoardo Frosini (Professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico Università degli Studi di Torino), Annamaria Poggi (Professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico, Università degli Studi di Torino), Oreste Pollicino (Professore ordinario di Diritto costituzionale Università Bocconi di Milano), Alberto Gambino (Professore ordinario di Diritto privato Università Europea di Roma), Edoardo Raffiotta, Federica Grandi, Laura Bononcini (responsabile dei Rapporti Istituzionali di Facebook Italia), Andrea De Petris, Francesco Laviola, Paola Marsocci, Francesco Clementi (docente di Diritto Pubblico Comparato alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Perugia).


 

La audio video registrazione del Convegno è stata realizzata da www.radioradicale.it

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