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Garante Privacy: avviata istruttoria su progetto di videosorveglianza con riconoscimento facciale nelle stazioni metro di Roma

Il Garante per la protezione dei dati personali, in data 9 maggio 2024, ha aperto un’istruttoria su un progetto di videosorveglianza nelle stazioni della metropolitana di Roma, inviando una richiesta formale di informazioni a Roma Capitale.

Secondo quanto riportato da alcune fonti giornalistiche, l’Amministrazione di Roma Capitale, in vista del prossimo Giubileo, sta pianificando l’installazione di telecamere dotate di tecnologia di riconoscimento facciale. Queste telecamere sarebbero destinate a individuare comportamenti considerati “scomposti” all’interno dei vagoni e sulle banchine da parte di individui che in passato hanno commesso atti non conformi.

L’Amministrazione ha ora a disposizione 15 giorni per rispondere alla richiesta di informazioni avanzata dal Garante Privacy. Tra le informazioni richieste vi è una descrizione tecnica dettagliata delle funzionalità di riconoscimento facciale, nonché la finalità e la base giuridica su cui si fonda tale trattamento di dati biometrici. Inoltre, il Garante ha chiesto una copia della valutazione d’impatto sulla protezione dei dati relativa a questo progetto.

È importante ricordare che fino al 2025 è in vigore una moratoria sull’installazione di impianti di videosorveglianza con sistemi di riconoscimento facciale che utilizzano dati biometrici, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, a meno che non sia autorizzato dall’autorità giudiziaria nell’esercizio delle sue funzioni giurisdizionali, o dalle autorità pubbliche per scopi di prevenzione e repressione dei reati, previo parere favorevole del Garante Privacy.

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