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Tutela dei diritti, libertà e privacy sul web, esperti a confronto a Messina

Un interessante convegno di respiro nazionale  sulla Tutela dei diritti e delle libertà fondamentali in rete e il ruolo svolto da Agcom e Corecom si è svolto ieri nel salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni  , organizzato dal Corecom Sicilia, presieduto dalla Prof.ssa Maria Astone , ordinario di Diritto Privato nell’Università di Messina, alla presenza   di numerosi esperti, provenienti da tutta Italia, rappresentanti istituzionali, esperti di tutela di diritti, libertà e protezione dei dati personali e alcuni presidenti di Corecom di altre regioni, oltreché i vertici dell’Agcom. 

Dopo i saluti istituzionali di Anna Maria Tripodo, dirigente dell’Ufficio legale della Città Metropolitana, del prorettore Giovanni Moschella, del commissario Agcom Francesco Posteraro, del presidente del coordinamento Corecom d’Italia Filippo Lucci, del direttore di Giurisprudenza dell’UNIME Giancarlo De Vero, del consigliere nazionale forense Francesco Marullo di Condojanni, del direttore della Scuola di Specializzazione per le professioni legali Francesco Astone, della presidente dell’Associazione nazionale Magistrati sezione di Messina Caterina Mangano, del presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Giulio Francese e una delegata dell’AIGA in rappresentanza del presidente nazionale Alberto Vermiglio, l’incontro è stato aperto da una relazione della prof.ssa Astone, la quale ha sottolineato come la questione della tutela dei diritti e delle libertà fondamentali in internet, non solo è  da tempo al centro  dell’attenzione della dottrina e della giurisprudenza, ma anche che  le soluzioni esistenti sul piano normativo non appaiono completamente soddisfacenti né adeguate.

In tempi recenti l’interesse verso questa problematica è stata rafforzata dalla emanazione e dalla successiva entrata in vigore del Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali,  che, pur riaffermando la competenza dell’Autorità Garante della Privacy, non esclude il ruolo importante,  di supporto al Garante privacy,  che può essere svolto dall’Agcom (Autorità Garante per le Comunicazione) con  un’attività di sorveglianza e di controllo su ciò che transita nelle reti di comunicazione elettronica. In tale contesto tuttavia, evidenzia Maria Astone, non può non rilevarsi il ruolo fondamentale svolto dai prestatori dei servizi informatici, cioè i provider, per i quali resta il problema dell’assenza di una disciplina adeguata, poiché la direttiva 200/31/CE si limita a disciplinare la responsabilità civile dei provider, con soluzioni tuttavia che oggi, a distanza di 18 anni, appaiono non adeguati alla nuova realtà tecnologica.

  Interessante la relazione del prof. Salvatore Sica , Università di Salerno e vicepresidente della Scuola Superiore dell’Avvocatura; tra i massimi esperti italiani sul tema della privacy, che ha illustrato le novità introdotte dal Nuovo regolamento, evidenziando l’importanza  di una normativa sovranazionale uniforme e quella del prof. Andrea Zoppini, Università Roma Tre,  che si è soffermato sulla tutela del consumatore nei servizi di comunicazione elettronica, per la quale si aprono nuove prospettive, e sul rapporto tra codice del consumo e codice delle comunicazioni elettroniche .  L’avv. Posteraro, commissario Agcom ha invece affrontato il tema della tutela del diritto di autore online, che era già oggetto di tutela di un regolamento Agcom, del quale il commissario è stato autorevole relatore.

Alle  relazioni sono seguiti gli intessanti interventi del dott. Vecce, commissario del Corecom Sicilia, che ha affrontato il tema della tutela del cybebullismo nella prospettiva penalistica e l’avv. i Alessandro La Rosa, co-editor owlitalia.com, che illustrato le posizione della giurisprudenza dei Tribunali di Milano sulla tutela del diritto di autore on line.  Nella seconda sessione hanno relazionato il prof. Antonio Nicita, commissario Agcom , che ha affrontato il tema dell disinformazione in rete anche nel quadro della comunicazione della Commissione europea, la dott.ssa Carolina Lorenzon, che ha espresso i dubbi e le difficoltà degli operatori tradizionali rispetto ai gruppi che oggi controllano le piattaforme on line, e l’avv. Ivana Nasti, direttore Agcom che ha posto il problema delle competenze  dei Corecom. Simona Scuderi, dottore di ricerca dell’Università di Messina,  ha illustrato le implicazioni connesse ad una nota sentenza delle CGE sul tema del diritto di autore on line .

Le conclusioni del Convegno sono state affidate al Prof. Alberto Gambino, Pro Rettore  dell’Università Europea di Roma e presidente dell’Accademia Italiana del Codice di Internet , per il quale il tema è sicuramente centrale nel dibattito dottrinale e giurisprudenziale attuale, ma traendo spunto dalle diverse relazioni, evidenzia l’opportunità di normative sovranazionali , anche con riferimento alle piattaforme on line, e la necessità di  un nuovo approccio alle diverse questioni. ,

Nel corso dell’evento è stato anche presentato uno spot per far conoscere i compiti, i servizi, le prerogative del Corecom Sicilia – Comitato Regionale per le Comunicazioni – e il ruolo svolto nella  la risoluzione di controversie in materia di web e di liti tra utenti e operatori che spesso possono essere risolte più velocemente e in modo economico con la via stragiudiziale

“Abbiamo voluto organizzare questa due  giorni a Messina – spiega la presidente del Corecom Maria Astone, ordinario di Diritto Privato e Diritto dei Consumi dell’ateneo peloritano – per far conoscere al nostro territorio e ai Comuni del messinese le attività che svolgiamo, utili a chi si occupa di comunicazioni elettroniche e ai cittadini in generale, soprattutto in materia di conciliazione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche. Infatti è possibile esperire gratuitamente dinnanzi al Corecom  il tentativo di conciliazione obbligatorio per  risolvere in modo veloce ed efficiente  le liti insorte con gli operatori.  Per agevolare i cittadini messinesi – sottolinea inoltre la prof. Astone-  è in corso di stipula  una convenzione con la Città Metropolitana – che ha ospitato l’iniziativa nel Salone degli Specchi – per  aprire in tale prestigiosa sede un punto di accesso del Corecom e agevolare in tal modo il ricorso dei cittadini al Corecom”.

 vedi anche:

Convegno nazionale a Messina sulla “Tutela dei diritti e delle libertà fondamentali in rete e il ruolo svolto da Agcom e Corecom”

Il ruolo dei Corecom e dell’Agcom alla luce della nuova normativa sulla privacy

 

 

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