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Uk, nuove linee guida per rafforzare la cyber security

Nuove direttive governative mirano a rafforzare la cyber security di aziende e cittadini nel Regno Unito.

Le linee guida per l’industria saranno presentate questa settimana, con un’attenzione particolare verso dispositivi casalinghi connessi ad internet e password, il cosiddetto IoT.

CASE SEMPRE PIÙ CONNESSE (E VULNERABILI)

Il governo britannico ha stimato che il Paese si avvia verso i 420 milioni di dispositivi connessi a Internet. Una violazione tra quelle più riscontrate nel caso di dispositivi casalinghi è l’introduzione dell’attore malevolo attraverso le password predefinite, facilmente reperibili sui motori di ricerca e quasi mai soggette a modifiche da parte degli utenti. Proprio per questo motivo le nuove norme includeranno un blocco sulle password predefinite, offrendo ai consumatori un modo più semplice per cambiarle e per accedere ai dispositivi. 

I CAPISALDI DEL CAMBIAMENTO

Oltre al National Cyber Security Center – ovvero la principale agenzia di sicurezza informatica del Regno Unito con compiti di supporto e diffusione di awareness – che afferma la necessità per i consumatori britannici di rifornirsi sono da aziende che soddisfano i nuovi requisiti, le principali imprese coinvolte a sostegno del rafforzamento della sicurezza sono British Gas Hive (che si occupa di case “intelligenti”) e il gigante dei computer Hp. 

RAFFORZARE LA SICUREZZA

Le nuove regole sembrano indispensabili da applicare nel Regno Unito, in particolare a causa della crescita di attacchi informatici che hanno colpito il Paese, da quelli attribuiti alle spie russe del Gru (intelligence militare operante all’estero) fino alla questione delle tecnologie “manomesse” importate dalla Cina, passando per offensive come quella a British Airways o utilizzo non autorizzato dei dati degli utenti come quello di Cambridge Analytica. Le linee guida dovrebbero essere inizialmente seguite su base volontaria, ciononostante l’importanza della questione, sottolineata dal governo, richiede una maggiore cooperazione possibile da parte delle grandi e piccole imprese di IoT.

(Fonte Cyber Affairs)

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