Oreste Pollicino* e Pietro Dunn, in “Intelligenza artificiale e democrazia” (Egea), esplorano l’impatto dell’intelligenza artificiale…
Violazione del decreto dignità da parte di Facebook e Instagram: sanzione da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Nel contesto delle recenti decisioni dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), l’attenzione si focalizza sul provvedimento del 20 dicembre scorso, che ha comportato una sanzione significativa nei confronti di Meta Platforms Ireland Limited Ltd., società titolare delle piattaforme online “Facebook” e “Instagram”.
L’AGCOM ha imposto una sanzione pecuniaria di 5.850.000,00 euro a Meta Platforms per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo stabilito dall’articolo 9 del decreto-legge del 12 luglio 2018, n. 87, comunemente noto come “Decreto Dignità”.
Il procedimento si è avviato in seguito a numerose segnalazioni pervenute all’Autorità e ha concluso con la Delibera n. 331/23/CONS, evidenziando la presenza di contenuti promozionali o pubblicitari relativi a giochi o scommesse con vincite di denaro. Questi contenuti sono stati individuati su 18 profili/account (5 su Instagram e 13 su Facebook), oltre a 32 contenuti “sponsorizzati”, diffusi mediante pagamento sui suddetti social media, per promuovere attività di gioco d’azzardo online.
La società Meta è stata ritenuta responsabile in quanto titolare delle piattaforme di condivisione video “Facebook” e “Instagram”, veicoli di diffusione di tali contenuti. L’AGCOM ha sottolineato come Meta non si sia limitata ad ospitare passivamente i contenuti caricati dagli utenti, bensì abbia offerto attivamente un servizio pubblicitario, conferendo una conoscenza diretta e responsabilità riguardo all’illiceità di tali contenuti.
La decisione ha tenuto conto anche del Regolamento per i servizi digitali (DSA), in particolare dell’articolo 6, comma 1, lett. b), supportando l’irrogazione della sanzione. L’AGCOM ha inoltre emesso un ordine di notice & take down e un ordine di notice & stay down, rafforzando così le misure coercitive accanto alla sanzione economica.
Questo provvedimento evidenzia il ruolo cruciale delle piattaforme online nella gestione e nella responsabilità dei contenuti diffusi dai propri utenti, richiamando l’attenzione sulla necessità di garantire il rispetto delle normative vigenti, soprattutto in settori delicati come quello del gioco d’azzardo, al fine di tutelare la società e i consumatori.