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La tutela dei consumatori in Internet e nel commercio elettronico

Copertinatosi

Una corposa raccolta di studi curata da Emilio Tosi dipinge gli aspetti che caratterizzano i nuovi rapporti che intercorrono tra consumatori e nuove tecnologie. Il lavoro sarà presentato a Roma il 7 ottobre

copertinatosiL’accesso alle piattaforme di acquisto avviene con pochi e semplici clic. Le transazioni prendono forma in una manciata di secondi. I prodotti raggiungono il consumatore con facilità. Ma quali sono le norme giuridiche che formano il quadro di protezione per il consumatore stesso? È questa la domanda che fa da filo rosso tra i contributi raccolti nei due tomi de “La tutela dei consumatori in Internet e nel commercio elettronico”, opera curata da Emilio Tosi, professore di Diritto ordinario e Diritto del nuove tecnologie all’Università Milano-Bicocca, ed edito da Giuffrè all’interno della collana “Diritto delle nuove tecnologie”, diretta dallo stesso Tosi insieme al professor Vincenzo Franceschelli. I principali riferimenti normativi della materia sono i cardini attorno al quale si sviluppano gli approfondimenti curati da una larga, e qualificata, schiera di collaboratori, tra i quali docenti universitari, magistrati, dirigenti Agcom e ufficiali della Guardia di Finanza, con il quadro generale ricostruito dalla premessa del professor Franceschelli, il quale pone come premessa i dati che “mostrano come ormai, in quella che può essere definita l’era digitale, il numero delle transazioni online è aumentato esponenzialmente di pari passo con la diffusione delle nuove tecnologie”. “I nuovi mercati dello spazio virtuale sono caratterizzati da nuove modalità di fruizione di beni immateriali e servizi”, scrive subito dopo Tosi in un capitolo introduttivo nel quale si mette in luce come proprio questa immaterialità faccia emergere “un nuovo soggetto attivo nei mercati virtuali: il consumatore telematico, virtuale o digitale che dir si voglia”. Il nuovo assetto dei mercati mette in crisi alcune categorie del pensiero giuridico come il diritto esclusivo di proprietà, la responsabilità degli intermediari e la tutela del diritto d’autore. Temi di grande attualità, se si pensa alla imponente evoluzione che ha interessato service provider, operatori del Web e piattaforme digitali dagli anni che hanno visto la nascita delle norme di riferimento, dal Digital Millennium Copyright Act del 1998 alle direttive dell’Unione Europea sul commercio dei primi anni Duemila. Le fattispecie di operatori emerse in questo periodo storico sono abbastanza ampie (dagli user generate content ai social network, dagli Isp “passivi” ai motori di ricerca) da rendere necessaria un’analisi approfondita caso per caso della loro posizione giuridica qualora si configuri un reato attraverso lo scambio di determinati contenuti sulla rete e, soprattutto, per la valutazione del rapporto che intercorre tra essi e gli utenti-consumatori. Il saggio di Emilio Tosi apre così la strada a tutti gli altri contributi, primo tra i quali quello su  diritti dell’acquirente online e dell’utente di servizi telematici firmato da Oreste Calliano, seguito dal lavoro di Enrico Maria Cotugno, che analizza in questo senso il ruolo dell’Agcom alla luce della normativa italiana e dell’Agenda digitale europea. A questo punto il focus è sulle nuove forme di contrattazione (con un nuovo contributo di Tosi) e sugli obblighi informativi in capo alle aziende e agli operatori, aspetto approfondito da Vincenzo Ricciuto e Carla Solinas. Al tutto si collega “Il recesso del consumatore”, di Francesco Macario e Francesco Paolo Patti, e la disciplina delle firme digitali ed elettroniche, con un lavoro firmato da Mauro Orlandi e Giulio Andreotti. Il pericolo di clausole vessatorie contenute negli stessi contratti è al centro del lavoro di Giorgio Pedrazzi, mentre Mauro Paladini si sofferma su “I rimedi al difetto di conformità nella vendita di beni a consumo” e Aurelio Gentili firma insieme a Ettore Battelli un saggio intitolato “Le patologie del contratto telematico”. Il percorso prosegue con un’analisi di Raffaele Lener sul collocamento telematico di prodotti finanziari e servizi di investimento che apre un filone che vede al centro la moneta scambiata sulle reti digitali. Pietro Sirena si concentra sulla portabilità dei contratti di finanziamento all’interno del quadro legislativo che va dal decreto Bersani-bis del 2007 al Testo unico in materia bancaria e creditizia, mentre Gianluigi Ciacci si sofferma sui pagamenti elettronici e su tutte le fattispecie connesse. Varie tipologie di contratto sono così passate al vaglio di Alberto Monti e Alessandro Borgo (“I contratti assicurativi telematici”), Francesco Morandi (“I contratti turistici telematici”) , Lorenzo Biglia (“I contratti di utilizzo di banche dati e rassegne stampa telematiche”) e Pieremilio Sammarco (“I contratti dei motori di ricerca e dei social network”). Una parte dell’opera che passa in rassegna le problematiche che alcune attività generano in materia di diritto d’autore da un lato e di tutela del consumatore dall’altro; attenzione viene posta quindi anche alla liceità di alcune clausole contenute nelle lunghe condizioni d’uso di piattaforme come Facebook. L’area degli spazi online utilizzata anche (e soprattutto) da giovanissimi viene messa messa sotto la lente anche da Emidia Zanetti Vitali nel suo “Tutela dei minori e nuove tencologie”. Un contributo che arriva dopo quello di Fulvio Sarzana di Sant’Ippolito sulle aste telematiche e quello di Claudia Stazi sui contratti di telefonia. È ancora il “lato oscuro” di alcune pratiche commerciali “scorrette, ingannevoli e aggressive” ad essere al centro della discussione con il lavoro di Pierfilippo Giuggioli, con Nicola Brutti impegnato ad analizzare l’autoregolamentazione e i codici di condotta ai quali potrebbero e dovrebbero far riferimento gli operatori commerciali telematici. La storia della regolamentazione della responsabilità dei produttori dal 1988 al 2012 è ripercorsa da Giulio Ponzanelli e Laura Frata. Le class action sono invece al centro del contributo di Claudio Scognamiglio, al quale seguono il lavoro di Matteo Gozzi “La risoluzione giudiziale delle controversie tecnologiche” e quello di Filippo Danovi, che si concentra sulle stesse controversie ma in sede stragiudiziale. A chiudere l’opera sono “Il gioco d’azzardo online e la protezione del consumatore”, di Giuseppe Coppola e Alessandro Pompili, e “Furto d’identità digitale: sanzioni e tutele” di Francesco Cajani. I due tomi saranno presentati a Roma il 7 ottobre 2013. Durante la giornata è prevista anche la tavola rotonda “Agenda Digitale, nuove tencologie e tutela dei consumatori”.

Tavola Rotonda “AGENDA DIGITALE, NUOVE TECNOLOGIE E TUTELA DEI CONSUMATORI”

in occasione della presentazione del volume: “LA TUTELA DEI CONSUMATORI IN INTERNET E NEL COMMERCIO ELETTRONICO” a cura di Emilio Tosi Giuffrè, Milano, 2012 Collana “DIRITTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE” diretta da Vincenzo Franceschelli ed Emilio Tosi

Roma, 7 ottobre 2013 – ore 15.30 Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Sala Angrisani – Via Isonzo, 21/b

Programma Saluto dell’Autorità e introduzione dei lavori Antonio PRETO, Commissario AGCom Tavola rotonda “AGENDA DIGITALE, NUOVE TECNOLOGIE E TUTELA DEI CONSUMATORI” Ne discutono: Guido ALPA Università di Roma “La Sapienza” Presidente Consiglio Nazionale Forense Antonio APRUZZESE Direttore Polizia Postale Massimiliano DONA Unione Nazionale Consumatori Vincenzo FRANCESCHELLI Università di Milano Bicocca Alberto Maria GAMBINO Università Europea di Roma Aristide POLICE Università di Roma Tor Vergata Modera: Raffaele BARBERIO Direttore Key4Biz Interverrà il Curatore del volume: Emilio TOSI

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