Recupero dal Disastro e Continuità operativa. In informatica (ed in particolare nell’ambito della sicurezza informatica),…
“Cybersecurity e tutela dei cittadini: strumenti normativi, modelli d’intervento e interessi in gioco” – Roma, 11 febbraio 2015
I drammatici episodi di Parigi e i conseguenti annunci di nuove misure antiterrorismo da parte dei governi occidentali hanno aperto un acceso dibattito su quali strumenti possano garantire, in riferimento ai mezzi di comunicazione digitale, un equo contemperamento dei diritti dei cittadini e degli interessi in gioco nel percorso di ricerca di una maggiore sicurezza sulle reti informatiche. Tematica di rilievo tale da spingere il nuovo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ad uno specifico richiamo durante il suo discorso di insediamento quando ha dichiarato che “per minacce globali servono risposte globali” ricordando che “i predicatori d’odio e coloro che reclutano assassini utilizzano internet e i mezzi di comunicazione più sofisticati, che sfuggono, per la loro stessa natura, a una dimensione territoriale”. Dalle reti inter-istituzionali alla criptazione dei dati, dalla repressione della propaganda estremista alla sicurezza informatica in senso stretto, non mancano temi e strumenti sui quali incardinare e sviluppare un dibattito al quale l’Accademia Italiana del Codice di Internet mira a contribuire promuovendo “Cybersecurity e tutela dei cittadini: strumenti normativi, modelli d’intervento e interessi in gioco”, convegno previsto nel pomeriggio di oggi a Roma presso l’Aula Giallombardo della Suprema Corte di Cassazione. In occasione del Safer Internet Day 2015 saranno così riuniti giuristi, esperti della materia, rappresentanti delle istituzioni e stakeholder per un evento che sarà introdotto dal Prof. Alberto Gambino, Presidente dell’Accademia e Ordinario di Diritto privato presso l’Università Europea di Roma, e moderato Prof.ssa Giusella Finocchiaro, Presidente del gruppo di lavoro sul commercio elettronico della Commissione Onu per il diritto commerciale internazionale – Uncitral. La prima parte “Quali strumenti normativi che garantiscano i diritti fondamentali?” sarà animata dagli interventi del Min. Plen. Giovanni Brauzzi (Vice Direttore Generale per gli Affari Politici e Direttore Centrale per la Sicurezza), dell’Avv. Giuseppe Busia (Segretario Generale Autorità Garante per la protezione dei dati personali), del Tenente Colonnello Antonio Colella (Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio del Consigliere Militare), di Corrado Giustozzi (membro del Permanent Stakeholders’ Group ENISA), di Alessandro Politi (direttore NATO Defense College Foundation) e dell’Ing. Mario Terranova (Area Sistemi e Tecnologie – AgID). Spazio poi a “Quali modelli d’intervento efficaci per il contemperamento degli interessi in gioco?”, alla quale parteciperanno il Prof. Francesco Saverio Romolo (Université de Lausanne), Antonio Apruzzese, Direttore del Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni, Anna Cataleta (H3G), Roberto Fermani (Telecom Italia) e Andrea Stazi (Google). Si attribuiscono 4 crediti formativi per gli Avvocati. La partecipazione al Convegno è gratuita previa conferma all’indirizzo email info@iaic.it.