Musica e Arti per i Diritti Umani
Musica e Arti per i Diritti Umani
SECONDA EDIZIONE – 30,31 marzo e 1 aprile 2023 “Sostenere i deboli”
Conservatorio di Musica “G.B. Martini” di Bologna
AFAM – Ministero dell’Università e della Ricerca
in collaborazione con
Università degli Studi di Bologna-Scuola Superiore di Studi Giuridici, Fondazione Forense Bolognese,
Ministero dell’Istruzione e del Merito-Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti,
Città Metropolitana di Bologna-Piano per l’Uguaglianza, Camera Penale “Franco Bricola” di Bologna, Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo,
Ente Cespia di Roma, Casa Editrice Persiani, Italian Art Touch
e con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Accademia di Belle Arti di Napoli, Accademia di Belle Arti di Sassari, Amnesty International, Università Primo Levi
La musica e le arti hanno rappresentato negli ultimi cinquant’anni un formidabile strumento di promozione dei diritti umani. La creatività degli artisti impegnati per l’affermazione dei diritti fondamentali ha contribuito a far conoscere e rafforzare in tante parti del mondo quel complesso di valori universali che esigono un rispetto assoluto, in quanto cardine imprescindibile della stessa dignità dell’essere umano (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, art.1).
Le “Giornate internazionali di Studi giuridici e interdisciplinari – Musica e Arti per i Diritti Umani – Sostenere i deboli” propongono un confronto a più voci di giuristi, economisti, artisti, musicologi, critici d’arte ed esperti di vari ambiti sulle più recenti riflessioni in materia di diritti umani, dando inoltre conto di quella produzione artistica (nella musica, nelle arti visive, nel cinema, nel teatro) maggiormente sensibile a questi temi. In tale prospettiva la libertà di espressione artistica, declinazione anch’essa di uno dei più importanti diritti umani (Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, art.10), si interroga sui propri limiti e sulla effettiva capacità di rappresentare un reale sostegno all’affermazione dei diritti umani.
Le sessioni del Convegno prevedono relazioni, esecuzioni musicali, esposizione di opere di arte contemporanea e proiezioni di audiovisivi.