Facebook gli sospende la pagina, Sgarbi chiede i danni

Cinquantamila euro di danni per il “blocco illegittimo” della sua pagina di Facebook sospesa “per 24 ore e sottoposta a censura”. È quanto richiesto da Vittorio Sgarbi alla piattaforma tramite il suo legale Giampaolo Cicconi, che spiega come il provvedimento sarebbe arrivato dopo la pubblicazione di una foto “raffigurante il mio cliente all’interno del Musée d’Orsay di Parigi davanti a L’origine du monde, celebre dipinto di Gustave Courbet“. La pagina, che “aveva raggiunto un milione di visualizzazioni”, è stata così obiettivo di quella che il legale considera una decisione sbagliata perché il dipinto, raffigurando nudi pittorici e non fotografici, non violerebbe le condizioni d’uso del social network. Una casistica del tutto simile a quella che nel 2011 aveva coinvolto un insegnante francese.

Bononcini (Facebook): “Ogni contenuto segnalato dagli utenti viene esaminato da una persona”

8 giugno 2015