Riproponiamo gli interventi dei relatori del convegno "La riforma dello Sport e le nuove competenze"…
ICT, mercato ancora in calo nel secondo trimestre del 2014. Ma il trend negativo rallenta

Il mercato ICT nel secondo trimestre del 2014 è risultato complessivamente in calo del 3,4% rispetto all’analogo trimestre del 2013, segno che la crisi economico-finanziaria italiana e globale è ancora in atto; il trend negativo della spesa è tuttavia in rallentamento, per effetto della ripresa degli investimenti in desktop, notebook, server e in apparati per reti mobili. È la principale indicazione che si ricava dai dati raccolti, analizzati e pubblicati da SIRMI in merito all’andamento del mercato della Digital Technology e dei suoi diversi comparti. Nel settore IT, che decresce complessivamente del 2,2%, il calo più accentuato della spesa riguarda i servizi, in particolare quelli di sviluppo, che decrescono anno su anno di oltre il 4%. Peggiora il trend della spesa in prodotti software rispetto allo stesso trimestre del 2013 (-1,5% contro +0,3%), mentre rallenta il decremento della spesa in prodotti hardware (-1,5% contro -4,9%). Nel mercato TLC, che cala complessivamente del 4%, la componente mobile evidenzia un rallentamento del decremento (-4,2% contro il -7,4% nello stesso trimestre del 2013), per effetto della ripresa degli investimenti in apparati mobili, sia da parte delle Telco che degli utenti (dunque anche smartphone), mentre la componente fissa non mostra segnali di ripresa della spesa (-3,8%).
Con oltre 1.825.000 unità consegnate, nel secondo trimestre del 2014, il mercato dei client ha registrato un incremento del 5,1% rispetto al secondo trimestre del 2013. Fatta eccezione per i tablet, in calo del 9,5%, a causa della progressiva saturazione del mercato, tutte le altre categorie di prodotti evidenziano una crescita sostenuta rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente. In particolare, i segmenti desktop e notebook crescono entrambi di oltre il 22% in volume. Confrontando i risultati di vendita dei singoli vendor si osserva che HP conserva sostanzialmente la sua quota di mercato sui desktop, mentre la accresce sui notebook; Lenovo e Acer, i suoi principali competitor, riescono a migliorare la loro posizione di mercato sia sul segmento desktop sia sul segmento notebook.
Immagine in home page: Key4Biz.it 8 settembre 2014