Oreste Pollicino* e Pietro Dunn, in “Intelligenza artificiale e democrazia” (Egea), esplorano l’impatto dell’intelligenza artificiale…
La scomparsa di Mario Fabiani, fine giurista esperto di diritto d’autore
“Lo ricordo nella mitezza del tratto e nella sobrietà dei ragionamenti giuridici intorno alla materia autoriale. Un vero esempio di esperto e studioso infaticabile”. Con queste parole il direttore scientifico di Dimt, prof. Alberto Gambino, ha ricordato il prof. Mario Fabiani, appena scomparso. “L’ho conosciuto da vicino – ha aggiunto Gambino – durante la mia presidenza del Comitato Consultivo per il Diritto d’Autore, quando mi fu chiesto un parere sulla nomina dei tre esperti che coadiuvano il lavoro del Comitato, tra essi feci ovviamente il suo nome, ma dovendolo accostare ad altri due laboriosi giuristi ben più giovani, Lo chiamai non avendo certezze sulla Sua adesione. Fabiani non ebbe dubbi: accettava l’incarico, anzi era entusiasta dell’idea di lavorare con un gruppo di giuristi – compreso il sottoscritto – molto più giovani di lui. Era questo il profilo di Mario Fabiani, forte del suo sapere ma pieno di umiltà e attenzione verso i nuovi studiosi”. Mario Fabiani era Presidente onorario di ALAI Italia ed è stato, per oltre venti anni Consigliere Giuridico della SIAE, nonché Direttore Responsabile della “Rivista del Diritto d’Autore” fino al 2014. Per omaggiarne la memoria riproponiamo di seguito “Le conclusioni” di Mario Fabiani alla prima parte del convegno “Scenari e prospettive del diritto d’autore“, curato dallo stesso prof. Gambino e dalla prof.ssa Valeria Falce (uno dei due esperti affiancati a Fabiani, di cui parlava Gambino nel suo ricordo), nonché la recensione del volume “La circolazione dei diritti della persona“ di Ferdinando Tozzi (l’altro giovane giurista del Comitato consultivo dei Diritto d’autore).
Recensione de “La circolazione dei diritti della persona”
Il titolo dell’opera che si segnala è significativo: esso riporta all’oggetto della trattazione condotta dall’Autore che attiene ad un fenomeno manifestatosi negli ultimi decenni e precisamente della dimensione degli aspetti economico patrimoniali di diritti della persona. Fin dal primo capitolo dell’opera si pone l’accento sulla possibile coesistenza tra, da un lato, la persona con i relativi diritti ad essa attinenti, dall’altro lato, le esigenze di un mercato che ha per oggetto alcuni aspetti propri della persona. Di particolare interesse in questo primo capitolo è l’approfondimento del concetto di persona e di personalità e la ricognizione sul pensiero filosofico nell’indagine condotta dalla dottrina tedesca nonché da quella di attenti giuristi italiani. La trattazione prosegue con un capitolo di prospettiva comparativa dal “Right of Privacy” al “Right of Publicity”, con una breve panoramica della legislazione Statunitense e dei Paesi della c.d. “common law”, nonché dell’esperienza tedesca e francese. Un ampio capitolo conclusivo si sofferma sui nuovi beni attinenti al contenuto patrimoniale dei diritti della personalità seppure nei limiti della indisponibilità. Di qui, l’esigenza di una linea di confine tra opposti interessi che devono trovare soluzione non solo nella legislazione ma altresì nell’evoluzione giurisprudenziale e della dottrina, nonché nella pratica negoziale, con uno sguardo anche al “prezzo del consenso”. In alcune considerazioni finali, l’Autore pone in rilievo l’esigenza che i diritti della personalità, nella rinnovata ottica, escano dalla indefinita ed incerta zona grigia in cui sono relegati e possano consentire di giungere, con una rinnovata lettura della vigente normativa, al superamento di ogni tradizionale approccio al sistema dei diritti della personalità con una rielaborazione volta a riconsiderare, alla luce della indisponibilità ed extracommercialità, facendo sempre più convergere le categorie, solo in apparenza opposte, di persona e mercato. Il volume, che costituisce un rilevante contributo agli studi sulla tutela della personalità morale e fisica nell’attuale contesto economico sociale, è pubblicato nella collana dell’Università Europea di Roma, Dipartimento di didattica e di ricerca in scienze umane, Collana fondata e diretta da Alberto M. Gambino. 19 ottobre 2015