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“Se mi posti ti cancello”, su Mtv la webserie per la promozione di un “uso consapevole della rete”

Se Mi Posti Ti Cancello 1

Educare i giovanissimi a un uso sano della rete e al rispetto dei loro pari. È questo l’obiettivo di “Se mi posti ti cancello“, una webserie targata Mtv e il cui primo episodio è stato diffuso online da poche ore. Si tratta di un progetto del Sic (Safer Internet Centre Italia, Generazioni Connesse), coordinato dal Ministero dell’Istruzione e co-finanziato dalla Commissione Europea, con il partenariato di alcune tra le principali realtà italiane che si occupano di promuovere fra i giovani un uso consapevole della Rete, tra le quali l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, la Polizia di Stato, Save the Children Italia, il Telefono Azzurro, la Cooperativa E.D.I. e ilMovimento Difesa del Cittadino. Se mi posti ti cancello 1La webserie prende ispirazione dagli oltre 300 video inviati dai ragazzi tra gli 11 e 16 anni di tutta Italia che hanno aderito alla campagna omonima che nel febbraio scorso ha visto gli autori dei cinque video vincitori partecipare, insieme agli attori protagonisti della serie, alla realizzazione delle diverse puntate che, ogni volta, focalizzano l’attenzione su un tema diverso: cyberbullismo, sexting, esposizione ai media, sessualità online e digital divide. Per la prima puntata Mtv parla di impegno contro il cyberbullismo, ma l’episodio palesa, qualora ci fosse bisogno di ulteriore conferma, quanto esso sia in realtà una declinazione contemporanea di fenomeni che hanno radici nella società più che nella tecnologia, tanto che i comportamenti che il video punta a stigmatizzare vengono messi in atto in un mix di messaggi su Facebook e sortite in strada. In ogni caso da questi primi minuti si ricava la sensazione di un contenuto che tramite codici linguistici riconoscibili e familiari ai più giovani punta a far passare dei messaggi volti ad un utilizzo consapevole dei media digitali, e magari a generare empatia tra i protagonisti della serie e le vittime di comportamenti aggressivi e discriminatori, permettendo loro di sentirsi meno isolati. Gli episodi saranno messi in Rete ogni lunedi’, da oggi fino al 27 ottobre. LEGGI L’odio sul Web non ha radici digitali: caffè del Seicento e Radio “parolaccia” prima dei social network 30 settembre 2014

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