Oreste Pollicino* e Pietro Dunn, in “Intelligenza artificiale e democrazia” (Egea), esplorano l’impatto dell’intelligenza artificiale…
Fatturazione elettronica, inizia il conto alla rovescia. E il Mef mette ordine sui soggetti coinvolti
Il prossimo 31 marzo la fatturazione elettronica entrerà a regime, una data entro la quale tutte le amministrazioni centrali e locali dovranno aver predisposto le strutture e la tecnologia per ricevere dai fornitori la fattura on line. È dunque iniziato il conto alla rovescia per un importante passaggio il cui percorso è iniziato ben otto anni fa. Fu infatti la legge n. 244 del 24 dicembre 2007, all’art. 1, commi da 209 a 214 e s.m.i., ad introdurre nell’ordinamento italiano l’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica amministrazione. Al cartaceo restano ora solo venti giorni prima della sostituzione con i documenti digitali, scadenza ribadita nella circolare del ministero dell’Economia e delle finanze e del dipartimento della Funzione Pubblica del ministero per la Pubblica amministrazione e semplificazione nella quale si definiscono nel dettaglio tutte le amministrazioni interessate dalla procedura, chiarendo ogni dubbio interpretativo. “Dal 6 giugno 2014 – sottolinea il documento – l’obbligo di fatturazione elettronica è scattato per i ministeri, incluse le scuole di ogni ordine e grado, le agenzie fiscali e gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale. Dalla fine di marzo si completa il raggio d’azione della fattura elettronica con l’estensione a Regioni, Province, Comuni, Comunità montane e a tutte le altre amministrazioni centrali. Rientrano nella lista le amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le istituzioni universitarie, le Camere di Commercio, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, il Coni, tutti gli enti pubblici non economici compresi gli ordini professionali, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni”.
11 marzo 2015