La presentazione al Parlamento dei risultati di ‘CambieRai’, la consultazione pubblica sul servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale. Il contribuito dell’Accademia Italiana del Codice di Internet (Iaic)

Sono stati più di 10mila i cittadini che hanno partecipato alla prima consultazione pubblica sulla Rai. Ben 11188 coloro che hanno compilato il questionario messo a punto dal Ministero dello Sviluppo economico, con la collaborazione tecnica di Istat, di cui 9156 lo hanno completato. Sul sito www.Cambierai.gov.it  si è potuta esprimere la propria opinione sul servizio pubblico “radiofonico, televisivo e multimediale” del futuro in vista della nuova Convenzione tra lo Stato e la Rai, in scadenza nel 2016, e del nuovo Contratto di servizio che durerà 5 anni, non più 3 come i precedenti. Anche l’Accademia italiana del Codice di Internet (Iaic) è stata chiamata a prendere parte ai lavori della consultazione pubblica, con il presidente, Prof. Alberto Gambino, Prorettore dell’Università Europea di Roma e con il Prof. Francesco Graziadei, professore di Diritto Industriale e delle Comunicazioni presso la Luiss “Guido Carli”, componente il Comitato Direttivo di Iaic. L’Accademia italiana del Codice di Internet ha, in particolare, contribuito ai tavoli dedicati alla “Società Italiana”, in cui il servizio pubblico è stato declinato come memoria e rappresentazione della società italiana nella sua complessità, ed alla 3a Macro area, focalizzata sul tema del “Digitale”, con particolare riguardo agli aspetti connessi ai “Servizi alla Pubblica amministrazione”. Sempre domani, alle ore 14.00, in Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi presso Palazzo San Macuto, è in programma l’audizione della presidente del Consiglio di Amministrazione della Rai, Monica Maggioni, e del direttore generale, Antonio Campo Dall’Orto, sul piano per la trasparenza e la comunicazione aziendale. Prevista anche l’audizione della direttrice di Rai Fiction, Eleonora Andreatta.