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E’ legge la nuova disciplina del cinema e dell’audiovisivo 400 mln l’anno per il settore

La Camera ha approvato in via definitiva con 281 voti a favore, 97 contrari e 11 astenuti la legge di riordino del cinema e dell’audiovisivo,

“Una riforma storica, attesa da 40 anni”. E’ quanto dichiara la deputata del Partito democratico Lorenza Bonaccorsi, relatrice in Aula del Ddl Cinema e responsabile Cultura della segreteria PD.

“Questa riforma – spiega Bonaccorsi – tanto attesa dal settore dell’audiovisivo mette il nostro Paese tra le realtà internazionali più avanzate in questo settore. I decreti attuativi arriveranno già nelle prossime settimane e la legge sarà operativa già da inizio 2017. I fondi per il Cinema passano a 400 milioni all’anno, con un aumento del 60% rispetto a prima. Il sistema cinematografico avrà finalmente certezza delle risorse, automatismi nei finanziamenti che chiudono la stagione della discrezionalità di assegnazione, oltre alle agevolazioni per gli investimenti in Cinema e sale storiche. Particolare attenzione andrà ai nuovi talenti, ai giovani autori, alle start up, alle opere prime e seconde. C’è poi l’assegnazione di una parte del Fondo destinata specificamente alle scuole”.

“Una riforma importantissima, attesa da troppo tempo, che aumenta i finanziamenti per il cinema, sostiene la qualità, aiuta i giovani che vogliono impegnarsi in questo importante settore. Oggi la Camera ha dato il via libera definitivo dopo il passaggio al Senato”. Così la senatrice del Pd Francesca Puglisi, capogruppo in Commissione Cultura a Palazzo Madama, commenta l’approvazione del ddl cinema, che oggi diventa legge.

Il testo approvato in Senato 4 novembre 2016

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