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Digital economy italiana ancora in calo, la fotografia nei dati Sirmi

Il mercato ICT registra nuove pesanti flessioni in tutte le sue componenti, con un decremento complessivo del 4% circa nel quarto trimestre e del 5% nell’intero anno 2013. Per il 2014 è prevista una sola riduzione del decremento percentuale Non fanno sorridere i dati contenuti nell’ultimo rapporto rilasciato dalla società di ricerche, consulenza ed analisi di mercato SIRMI in merito all’economia che ruota intorno ai mercati digitali del nostro Paese. Nel quarto trimestre del 2013 il mercato ICT registra una flessione complessiva del 4,1% rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente, che porta ad un valore complessivo vicino ai 13,5 miliardi di euro, con un decremento di circa 0,5 milioni di euro. Il calo investe in misura analoga le due macro componenti IT e TLC, che decrescono rispettivamente del 4,3% e del 4,0%. Nel comparto IT, la componente Hardware soffre maggiormente, registrando un calo del 4,0%, rispetto a quella Software (-2,6%), che include sia il fatturato da nuove licenze sia i canoni di manutenzione ed aggiornamento di prodotti software già installati. Nel comparto delle TLC maggiormente penalizzata è la componente Mobile (-5,0%) rispetto a quella del Fisso (-2,6%). Il Mercato ICT ha generato nel 2013 un valore complessivo di spesa “end user” pari a circa 53,5 miliardi di euro, con una contrazione del -5% rispetto all’anno precedente. Il comparto IT segna un calo complessivo del 4,1%, con tutte le sue macro componenti in decremento ed in particolare l’Hardware, che decresce del 5,7% con tutte le sue voci in calo, ad esclusione dei Tablet che crescono ancora a due cifre. Negativo è anche l’andamento del comparto TLC, che decresce del 5,4% rispetto al 2012, con un calo più sostanziale del Mobile (-6,7%) rispetto al Fisso (-3,8%). Ai risultati, sottolinea Sirmi, contribuiscono diversi elementi: l’effetto “crisi economica e finanziaria”, i processi di “spending review”, i programmi di razionalizzazione e consolidamento, accelerati fenomeni di downpricing ed ipercompetizione, nuove normative comunitarie in materia di TLC Mobile, evoluzioni tecnologiche che si dimostrano sovente “disruptive” nei confronti dei modelli tradizionali di adozione di ICT. Dalle prime valutazioni, SIRMI non prevede neppure per il 2014 un ritorno al segno positivo, ma solo una riduzione del decremento percentuale, che passerà dal -5% dell’anno 2013 al -2,3% del 2014. Nel dettaglio, il Mercato IT dovrebbe migliorare il trend, passando dal -4,1% del 2013 al -1,0% circa del 2014, le TLC dal -5,4% al -3,0% circa. 7 febbraio 2014

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