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La Cyber crime conference a Roma il prossimo 12 aprile

Per discutere di prevenzione e di come fronteggiare i cyber rischi, i maggiori esperti del settore, istituzionali e di mercato si riuniranno il prossimo 12 aprile a Roma per la settima edizione della Cyber Crime Conference, organizzata da Tecna editrice presso il Centro Congressi dell’Hotel Roma Aurelia Antica. In una nota, gli organizzatori sottolineano come nel corso della conferenza verranno illustrati “i progetti governativi e le soluzioni tecnologiche più all’avanguardia per difendersi da minacce di tipo grave, anche in termini di procedure, organizzazioni e regolamenti”. Tra i partecipanti alle sessioni figurano: Andrea Manciulli, presidente della Delegazione italiana presso l’assemblea parlamentare della Nato; Domenico Rossi, sottosegretario di Stato del Ministero della Difesa; Paolo Scotto di Castelbianco, responsabile della comunicazione istituzionale e direttore della Scuola del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza; Roberto Di Legami, direttore del servizio di Polizia Postale e delle comunicazioni; Rita Forsi, direttore generale dell’Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione del ministero dello Sviluppo economico (Iscom); Luisa Franchina, presidente dell’Associazione italiana esperti di infrastrutture critiche (Aiic);  Stefano Mele, Istituto Italiano di Studi Strategici “Niccolò Machiavelli” ; Arije Antinori, coordinatore del “Cri.Me” Lab dell’Università La Sapienza di Roma; Corrado Giustozzi, membro del Permanent Stakeholders’ Group di Enisa; Stefano Zanero, professore associato del Politecnico di Milano. Sulle ragioni che hanno portato all’organizzazione dell’incontro, Eliana D’Aquanno, public relations manager di Tecna Editrice, spiega a Cyber Affairs, l’agenzia di stampa riferimento del settore: “la cyber security non è un tema che riguarda solo gli esperti di sicurezza, ma la totalità dei cittadini, dal momento che tutti utilizzano le tecnologie dell’informazione, con i vantaggi e i rischi che questo comporta”. Ad oggi, aggiunge, “siamo ancora ben lontani da una piena consapevolezza dei rischi del cyberspazio. Le minacce si evolvono in modo rapido, e tutti dobbiamo essere pronti ad affrontarle, con gli strumenti a nostra disposizione: dagli indispensabili mezzi tecnologici al rafforzamento della capacità umana di leggere e affrontare le nuove minacce”. Oltre ad un ampia area espositiva, la Cyber Crime Conference 2016 prevede l’allestimento di due aule plenarie per affrontare le maggiori tematiche riguardanti la cyber security. La Cyber Conference 2016 è patrocinata da Enisa, Mise, Agenzia per l’Italia digitale (Agid), Iscom, CIS-Sapienza e Consorzio Cini. 8 aprile 2016

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