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Sempre più gonfie le vele dei pirati nel mondo

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Uno studio commissionato dalla Nbc Universal mostra dati allarmanti: nel gennaio 2013 432 milioni di persone hanno effettuato l’accesso a materiale in violazione di diritto d’autore. “L’universo pirateria registra sia maggiori accessi sia maggiore consumo di banda” “Nonostante alcuni casi di discreto successo nel limitare le violazioni, l’universo pirateria non solo continua ad attirare più utenti, ma consuma avidamente quantità crescenti di banda”. È forse questa la conclusione che meglio fotografa i risultati di “Sizing the piracy universe“, uno studio commissionato dalla Nbc Universal e condotto dalla NetNames. I dati mostrano come siano stati 432 milioni gli utenti unici di Internet, nel gennaio 2013, ad accedere illecitamente a materiale protetto da diritto d’autore. Nell’area che comprende Nord America, Europa e Asia lo stesso dato è di 327 milioni di utenti, cifra che rappresenta il 25,9% dell’intera popolazione dei netizen dei tre continenti, all’interno delle quali il 23,8% della banda è stata utilizzata per commettere violazioni di copyright. Schermata 2013-09-18 a 10.58.26 A far registrare i maggiori incrementi di utilizzo da novembre 2011 al gennaio 2013 sono state le reti BitTorrent e le piattaforme di video streaming, che hanno visto una crescita delle violazioni rispettivamente del 27% e del 22%. Importante la flessione che, sempre dal novembre 2011 al gennaio 2013, ha investito i cyberlocker, che in quel periodo hanno registrato un meno 8% di utilizzo dovuto molto probabilmente alla chiusura di Megaupload. In totale, il numero degli utenti che ha fruito in streaming o scaricato materiale illecito è cresciuto del 3%. Dall’analisi di NetNames vengono esclusi tutti i fruitori delle piattaforme analizzate che non hanno mai avuto accesso a materiale illecito.

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