Processo Telematico, uno sportello dedicato presso la Camera Civile di Roma

di Andrea Pontecorvo Il Processo Telematico, per anni presentato come una opzione, è diventato una reale, concreta ed immediata necessità per la giustizia italiana. I vertici dirigenziali dei Sistemi Informatizzati della Giustizia ordinaria, come quelli della Giustizia Amministrativa e Tributaria (al pari, come vedremo in seguito, di quelli della Suprema Corte di Cassazione ed anche della Corte dei Conti) hanno da tempo metabolizzato tale consapevolezza, al pari di una larga parte degli avvocati, dei giudici e del personale amministrativo. Dalle parole ai fatti però, come è noto, il passo non è semplice. Il digital divide si fa sentire con tutte le sue nefaste conseguenze. Si impone un nuovo formalismo digitale in un frangente emergenziale per la giustizia e i suoi attori qualificati. In questo contesto, le associazioni di categoria trovano modo di porsi a servizio degli iscritti: con l’informazione e la formazione, nella cornice delle recenti novità legislative sul processo telematico. In tale contesto, la Camera Civile di Roma ha attivato lo Sportello per il Processo Telematico, coordinato dal sottoscritto e dall’Avvocato Alessandro Graziani, ogni martedì, mercoledì e giovedì, dalle ore 10:00 alle ore 12:00 presso la sede della predetta prestigiosa Associazione Forense, nel Tribunale Civile di Roma, Stanza 306, con accesso sia da Viale Giulio Cesare 54/B che da Via Damiata 12. Grazie alla presenza anche di tecnici qualificati della Lextel s.p.a., sarà possibile risolvere qualsiasi problema pratico: dal rilascio della smartcard, al rinnovo della PEC; dalla visualizzazione dei registri informatici di cancelleria al deposito telematico delle memorie. Ulteriori iniziative, infine, saranno avviate nei prossimi giorni, sempre al fine di coadiuvare la Categoria forense a superare il primo impatto con metodologie che – è bene ricordarlo – dal 1 luglio 2014 saranno (salvo rinvii) obbligatorie per tutti. 5 dicembre 2013