Il professor Alberto Gambino, Pro-rettore Vicario dell’Università Europea di Roma (UER) e direttore scientifico…
Connessi al Web 39 milioni di italiani, i risultati della ricerca Audiweb: in Trentino la più alta percentuale di utenti, trend annuali negativi
Nel 2013 l’accesso a Internet da qualsiasi luogo e strumento ha raggiunto l’82% della popolazione italiana tra gli 11 e i 74 anni, pari a 39 milioni di individui, di cui 22 milioni da smartphone e circa 7 milioni da tablet. È quanto emerge dalla Ricerca di base di Audiweb sulla diffusione dell’online in Italia e i dati di audience online da PC del mese di dicembre 2013. Come evidenziato dall’organismo di rilevazione, l’audience online da PC nel 2013 ha registrato un valore medio giornaliero di 13,6 milioni di utenti e una media mensile di 28 milioni di utenti online. La disponibilità di accesso a internet da casa attraverso un computer risulta la piu’ elevata tra le differenti modalità disponibili, con 35 milioni di individui tra gli 11 e i 74 anni (il 75% dei casi). Sono, infatti, 15 milioni le famiglie che dispongono di un accesso a internet da casa attraverso computer di proprietà (il 69% delle famiglie con almeno un componente fino a 74 anni), con un tasso di penetrazione che supera l’86% tra le famiglie con quattro o cinque componenti. Il 72% delle famiglie con accesso a internet da casa tramite computer (10,8 milioni) dichiara di disporre di una connessione ADSL/Fibra ottica e quasi la totalita’ ha un abbonamento flat (10,2 milioni di famiglie).
L’accesso a Internet dai nuovi device connessi presenta un tasso di penetrazione rilevante principalmente tra i possessori di cellulari e smartphone, con 22 milioni di individui (il 47% degli italiani tra gli 11 e i 74 anni) che dichiarano di poter accedere a internet dal proprio device, mentre l’accesso da tablet è disponibile per circa 7 milioni (il 15% dei casi).
In generale, la disponibilità di accesso alla rete da qualsiasi device si estende su oltre i due terzi del territorio: l’86% del Centro Italia, l’85% del Nord Est, l’84% del Nord Ovest e il 78% dell’area Sud e Isole. Dal 30 al 35% di utenti attivi sulla popolazione di riferimento [Elaborazione grafica di Marco Ciaffone] Dal 25 al 29,9% di utenti attivi sulla popolazione di riferimento Dal 20 al 24,9% di utenti attivi sulla popolazione di riferimento Dal 15 al 19,9% di utenti attivi sulla popolazione di riferimento L’accesso a Internet, rileva Audiweb, è diffuso su tutti i livelli sociali, raggiungendo una concentrazione quasi totale tra i giovani (oltre il 96% degli individui tra gli 11 e 34 anni) e tra i profili più qualificati in termini di istruzione e condizione professionale, in particolare tra gli studenti universitari (100% dei casi), i dirigenti, quadri e docenti universitari (99%), tra i laureati (98%), tra gli imprenditori e i liberi professionisti (98%), ma anche tra gli impiegati e gli insegnanti (98%). Si registrano tassi molto elevati anche tra gli studenti di scuole medie e superiori (98%) e tra chi è in cerca di una prima occupazione (91%). Gli individui con accesso a Internet da tablet presentano un profilo socio-demografico decisamente più qualificato in termini di istruzione e condizione professionale. Audiweb segnala infine tassi di penetrazione più elevati tra coloro che vivono nei centri più popolosi (con piu’ di 100.000 abitanti) e nelle fasce di popolazione più giovani, in particolare tra gli studenti, universitari e non. Interessanti i valori riferiti ai trend dell’ultimo anno, entrambi in discesa. Definizioni: Utenti attivi nel giorno medio (Reach Daily) = fruitori per almeno un secondo del mezzo nel giorno medio del periodo selezionato. Utenti attivi (Reach) = fruitori per almeno un secondo del mezzo nell’intero periodo di durata della rilevazione. Connessi: individui (000) che hanno accesso potenziale a Internet Popolazione: individui + 2 anni (per quanto riguarda gli individui +74 anni, si fa riferimento esclusivamente agli individui che vivono in nuclei familiari dove c’è almeno un componente tra gli 11-74 anni). Popolazione di riferimento: in alcuni casi viene proposta la proiezione dei dati sulla popolazione di riferimento al fine di dare un’idea della percentuale di concentrazione del fenomeno nel segmento di riferimento. Ad esempio, tabella “Dettaglio Area Geografica / Regione”, popolazione di riferimento = popolazione +2 anni dell’area geografica/regione di riferimento 30 gennaio 2014