Data Driven Innovation Rome Open Summit 2016, l’Accademia Italiana del Codice di Internet interverrà ai lavori

I dati sono la nuova chiave per capire il mondo. Ci mostrano la strada dove andare e quali scelte fare. Per parlare di questa rivoluzione in atto innovatori, professionisti e aziende discuteranno a Roma, il prossimo 20 e 21 maggio,  di Data Driven Innovation da tre prospettive fondamentali e legate fra loro: tecnica, sociale ed economico-giuridica. La call for paper per il primo summit Data Driven Innovation ha raccolto proposte provenienti da tutta Europa con testimonianze internazionali, che porteranno background e punti di vista differenti. Anche l’Accademia Italiana del Codice di Internet (Iaic) parteciperà ai lavori con l’Avv. Davide Mula in qualità di Fellow di Iaic. “Big Data”, “Internet of Things”, “Open Data”, “Data Driven Innovation” sono termini ormai entrati nel linguaggio comune.  Applicazioni informatiche e sensori e rilevatori  di ogni genere producono e rendono disponibili enormi moli di dati, complesse e diversificate, che costituiscono un patrimonio prezioso per analisi e valutazioni di ogni genere. Enti ed aziende internazionali vedono in questo opportunità che possono, se ben gestite, generare straordinaria ricchezza economica, sociale e culturale per tutta l’umanità. Vi sono tuttavia anche innegabili insidie, comuni a tutti i grandi processi di innovazione, che potenzialmente possono creare distruzione (in particolare di modelli e di lavori del passato) e nuove diseguaglianze ed emarginazioni. Il tema della Data Driven Innovation costituisce una straordinaria occasione per unire in un comune percorso conoscenze multidisciplinari e interdisciplinari, promozione delle imprese innovative (soprattutto giovanili), utilizzazione creativa dello straordinario patrimonio culturale e artistico italiano, promozione dei diritti fondamentali e erogazione di servizi sociali di sempre maggiore tempestività e fruibilità, abbattendo barriere territoriali. 13 maggio 2016