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Dati e PA: il Consip lancia la gara per l’Accordo quadro per la gestione efficiente dei Centri di elaborazione

L’iniziativa ha un valore complessivo di circa 300 milioni di euro in 24 mesi, a fronte di una spesa della PA di circa 500 milioni di euro l’anno Consip S.p.A. ha indetto una gara comunitaria per la stipula di un Accordo quadro con più operatori economici per l’affidamento dei Servizi di System Management (gestione e conduzione operativa) per le PA, in base al quale le amministrazioni e gli enti potranno basare l’aggiudicazione di “appalti specifici”. L’iniziativa ha un valore totale di circa 300 milioni di euro nei 24 mesi di durata dell’Accordo quadro (più 12 di eventuale proroga) e affronta una categoria merceologica la cui spesa di riferimento per la pubblica amministrazione è stimata pari a circa 500 milioni di euro l’anno. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di rendere più efficiente e razionale la gestione dei Centri Elaborazione Dati (CED) della PA. Oggetto della fornitura sono infatti i servizi di gestione, manutenzione e supporto specialistico per le infrastrutture hardware e software di base utilizzate dalle amministrazioni a supporto delle proprie attività informatiche, nonché i servizi e le attività volti a garantire la piena operatività delle infrastrutture tecnologiche, a mantenerne la perfetta efficienza, ad assicurare agli utenti la disponibilità e le prestazioni delle applicazioni su di esse installate e l’integrità dei dati. Nell’iniziativa rientrano anche i servizi di supporto per garantire il costante allineamento dei sistemi informativi con l’evoluzione tecnologica del mercato ICT e per definirne la crescita, in coerenza con gli obiettivi strategici delle amministrazioni. Nel dettaglio l’Accordo quadro prevede la fornitura di:

  • servizi base ovvero servizi di monitoraggio sistemi, conduzione operativa e supporto specialistico per i CED delle PA, i cui requisiti e caratteristiche tecniche ed economiche sono disciplinati nell’Accordo quadro e che devono essere richiesti in ciascun appalto specifico.
  • servizi accessori, collegati ai precedenti e funzionali al completamento delle esigenze sistemistiche dell’amministrazione, ma che per la loro specificità, potranno essere definiti solo in sede di appalto specifico.

  La scelta dello strumento dell’accordo quadro con più aggiudicatari ha l’obiettivo di garantire un’offerta ampia e flessibile al fine di coprire la maggior parte delle esigenze di fornitura delle amministrazioni. La gara, che sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (50 punti tecnici e 50 punti economici), è strutturata in un unico lotto che prevede l’aggiudicazione ad una pluralità di aggiudicatari (da 3 a 9, a seconda del numero di concorrenti). Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 16 del 14 maggio 2014. LEGGIInternet of Things: 26 miliardi di unità nel 2020, quale impatto sui datacenter? Dai “mini-center” al cloudLEGGI “BigData, social network e mobile: “Un terzo delle aziende in crisi entro il 2017″. L’allarme di GartnerImmagine in home page: Wired.it 19 marzo 2014

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