Scuola, il debutto degli “animatori digitali”. In arrivo le linee guida del Miur per gli istituti

Il ritorno sui banchi di scuola dopo la pausa natalizia porta con sé il debutto di una nuova figura all’interno degli istituti italiani: gli animatori digitali. Previsti dal Piano Nazionale Scuola Digitale (Pnsd) lanciato a fine ottobre dal Ministro Stefania Giannini, si tratta di 8.303 insegnanti individuati nel mese di dicembre e incaricati di guidare l’attuazione del Piano stesso occupandosi di innovazione nelle loro scuole. Il Miur ha inoltre individuato le scuole polo che si occuperanno della loro formazione degli animatori.  Il profilo dell’animatore – Età media 45 anni, in prevalenza donne (4.594 le animatrici, 3.709 gli animatori), 5.443 docenti del I ciclo d’istruzione, 2.860 del II ciclo, due su quattro provenienti dall’area scientifica. Questo l’identikit dei docenti che avranno il compito di portare l’innovazione digitale nella loro comunità scolastica. Organizzeranno attività e laboratori, individueranno soluzioni tecnologiche e metodologiche innovative da portare nel proprio istituto (ambienti di apprendimento integrati, biblioteche multimediali, ecc.) e lavoreranno per la diffusione di una cultura digitale condivisa. Per la formazione di queste figure sono stati stanziati 850mila euro a livello nazionale. Ad ogni scuola, inoltre, verranno assegnati 1.000 euro per la realizzazione dei progetti digitali. “Nei prossimi giorni – assicura il Ministero in una nota – tutte le scuole riceveranno specifiche Linee guida per la redazione del loro Piano Digitale, declinazione interna a ciascun istituto del Piano generale. Il documento sarà collegato, anche in vista delle prossime iscrizioni, al nuovo Piano triennale dell’offerta formativa che servirà alle famiglie per fare la loro scelta”. #IlMioPnsd – Sempre nel mese di dicembre sono stati 1.276 gli eventi organizzati dalle istituzioni scolastiche nell’ambito della prima Settimana del #PianoScuolaDigitale voluta dal Miur per diffondere fra insegnanti, studenti e famiglie i contenuti e le novità introdotte dal Piano. Nel corso della Settimana, gli studenti italiani sono stati invitati a partecipare al concorso #ilmioPNSD, raccontando in 180 secondi le attività realizzate dalle loro scuole sul digitale. Il bando di concorso chiedeva infatti agli alunni di realizzare un video per illustrare le attività svolte nella loro scuola nell’ambito del digitale. “Alla scuola prima classificata – spiega il Miur – è stato assegnato un premio di 7.170 euro, mentre 6mila euro sono assegnati a ciascuna delle istituzioni scolastiche classificate dal II al V posto. I fondi potranno essere utilizzati per l’acquisto di hardware e strumenti informatici per il proprio istituto”. 7 gennaio 2016