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AGCM, conclusa positivamente l’istruttoria per l’accesso all’infrastruttura di FiberCop

Cavo Internet Usa Hong Kong

Si è concluso positivamente il procedimento avviato da AGCM, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, di verifica e analisi degli accordi di accesso all’infrastruttura di FiberCop. L’Autorità ha accettato gli impegni proposti da Tim, Fastweb, Tiscali e dalle società del fondo KKR.

L’istruttoria era stata avviata, il 15 dicembre 2020, per la presenza di problemi inerenti la riduzione di concorrenza nei mercato all’ingrosso delle telecomunicazioni fisse senza determinare una reale infrastrutturazione degli operatori alternativi che avrebbero assunto il ruolo di meri rivenditori di servizi di TIM, senza alcuna differenziazione qualitativa o economica significativa. L’accesso all’infrastruttura, secondo l’Autorità avrebbe potuto ledere nello specifico la concorrenza infrastrutturale, la pluralità di reti e di fornitori all’ingrosso e al dettaglio in concorrenza elementi  valutato come imprescindibili dall’Autorità nel mercato delle telecomunicazioni.

Nel complesso, gli impegni accolti dall’Autorità si basano su due pilastri, che consistono nel ridurre le barriere all’acquisizione dei clienti, ovvero gli operatori di telecomunicazione, nel mercato all’ingrosso delle telecomunicazioni fisse, favorendo una piena concorrenza infrastrutturale e nel favorire l’infrastrutturazione tramite la riduzione dei relativi costi e l’individuazione di stringenti scadenze temporali e obiettivi di copertura.

 

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