Oreste Pollicino* e Pietro Dunn, in “Intelligenza artificiale e democrazia” (Egea), esplorano l’impatto dell’intelligenza artificiale…
Agcom: sanzioni a Google e Twitch per pubblicità di gioco d’azzardo
Il panorama normativo relativo alla pubblicità di giochi d’azzardo ha visto una significativa azione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), che ha emesso sanzioni pecuniarie considerevoli nei confronti di Google Ireland Ltd. e Twitch Interactive Germany GmbH. Queste sanzioni, rispettivamente di 2.250.000,00 euro e 900.000,00 euro, sono state inflitte in base alla presunta violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo ai sensi dell’articolo 9 del decreto-legge n. 87 del 12 luglio 2018, successivamente convertito nella legge 96 del 9 agosto 2018 noto come “Decreto Dignità”.
Le decisioni dell’Agcom, documentate nelle delibere nn. 317/23/CONS e 318/23/CONS, derivano da una serie di segnalazioni ricevute dall’Autorità. Queste hanno dato origine a due distinti procedimenti che hanno identificato oltre 80 canali YouTube e Twitch, contenenti più di 20.000 video riconducibili alla promozione di slot-machine, giochi d’azzardo, scommesse sportive e gratta e vinci.
Le società coinvolte, Google e Twitch, sono state ritenute responsabili in quanto detentrici dei mezzi di diffusione dei video pubblicati da terzi, con cui avevano specifici contratti di partnership commerciale. L’Autorità ha ordinato la rimozione dei contenuti illeciti e ha imposto alle piattaforme di impedire il caricamento di analoghi video violativi, in ottemperanza all’articolo 6, comma 1, lett. b) del Regolamento per i Servizi Digitali (DSA).
Parallelamente, l’Agcom ha archiviato il procedimento nei confronti di TikTok Technology Ltd., poiché ha riscontrato l’assenza di un rapporto contrattuale con i 30 content creator responsabili del caricamento dei contenuti contestati.
Questa decisione dell’Autorità riflette un’azione decisa nel perseguire la regolamentazione e il controllo delle pubblicità relative ai giochi d’azzardo, evidenziando un’attenzione particolare alla responsabilità delle piattaforme e dei loro rapporti contrattuali con i fornitori di contenuti. La rimozione dei contenuti illegali e l’imposizione di restrizioni per evitare futuri caricamenti similari rappresentano uno sforzo sostanziale dell’Agcom nell’attuare le normative esistenti nel contesto digitale.
La data 12 dicembre 2023 segna un punto cruciale in questo processo di regolamentazione delle pubblicità di giochi d’azzardo, evidenziando l’importanza dell’applicazione rigorosa delle leggi esistenti in materia di comunicazione e pubblicità digitali.