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Aiuti di Stato: tribunale dell’Unione Europea annulla la decisione della Commissione sull’aiuto per la ristrutturazione della compagnia aerea Charter Condor.

Il Tribunale dell’Unione Europea ha emesso, in data 8 maggio 2024, una sentenza che annulla la decisione della Commissione europea riguardante un aiuto per la ristrutturazione concesso alla compagnia aerea charter tedesca Condor.

La decisione della Commissione, adottata il 26 luglio 2021, ha autorizzato un aiuto per la ristrutturazione dell’importo di 321 milioni di euro destinato alla Condor dalla Germania, senza avviare un procedimento d’indagine formale. Tale aiuto mirava a sostenere la ristrutturazione e il proseguimento delle attività della Condor, che aveva affrontato difficoltà a seguito del fallimento della sua società madre, la Thomas Cook.

La Ryanair ha impugnato questa decisione davanti al Tribunale dell’Unione Europea, che ha accolto il ricorso annullando la decisione della Commissione. Il Tribunale ha stabilito che la Commissione non avrebbe dovuto autorizzare l’aiuto per la ristrutturazione senza avviare un procedimento d’indagine formale, poiché la Ryanair ha dimostrato in modo sufficiente che la Commissione avrebbe dovuto nutrire dei dubbi sulla compatibilità di tale aiuto con il principio di un’adeguata condivisione degli oneri.

Secondo tale principio, l’aiuto per la ristrutturazione dovrebbe essere concesso a condizioni tali da garantire allo Stato una quota ragionevole dei futuri incrementi di valore del beneficiario. Tuttavia, la Commissione non ha verificato se l’aiuto concesso alla Condor rispettasse questo principio.

Il Tribunale ha sottolineato che tali dubbi della Commissione avrebbero dovuto influenzare la valutazione della portata delle misure volte a limitare le distorsioni della concorrenza, previste nella decisione della Commissione e applicabili alla Condor.

Nonostante l’accoglimento del ricorso della Ryanair e l’annullamento della decisione della Commissione, il Tribunale ha precisato che la Ryanair può contestare la decisione solo per quanto riguarda la salvaguardia dei suoi diritti procedurali nell’ambito del procedimento d’indagine formale. La Ryanair non può contestare la sostanza della decisione poiché non ha dimostrato che l’aiuto concesso alla Condor avrebbe ledere sostanzialmente la sua posizione concorrenziale.

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