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Commissione europea: deferita la Polonia per compromissione dell’indipendenza dell’autorità nazionale di regolamentazione delle telecomunicazioni

La Commissione ha deciso in data 23 settembre 2021 di deferire la Polonia alla Corte di giustizia dell’Unione europea per violazione del diritto dell’UE che salvaguarda l’indipendenza dell’autorità nazionale di regolamentazione (ANR), l’ Ufficio delle comunicazioni elettroniche (UKE).

 

Utilizzando una procedura d’urgenza nel maggio 2020, la Polonia ha modificato alcune disposizioni della legge polacca sulle telecomunicazioni concernenti la nomina e la revoca dei capi dell’autorità nazionale di regolamentazione polacca, l’Ufficio delle comunicazioni elettroniche. Con la stessa normativa di modifica, il governo polacco ha destituito prematuramente il capo dell’ANR polacca a partire da maggio 2020, quando il suo mandato avrebbe dovuto durare fino a settembre 2021. In base alle norme dell’UE, le condizioni che possono comportare il licenziamento anticipato di un capo dell’ANR devono essere stabilito prima dell’inizio del mandato. Si tratta di un’importante salvaguardia per garantire l’indipendenza dell’autorità nazionale di regolamentazione dalle pressioni politiche.

 

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