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Corso per la preparazione alle nuove prove scritte dell’esame d’avvocato senza codici commentati

 ESAME D’AVVOCATO SENZA CODICI COMMENTATI: ENTRA IN VIGORE LA RIFORMA

Il Corso organizzato dall’Università degli Studi Europea di Roma si rivolge ai laureati in Giurisprudenza che, compiuto il periodo di pratica, intendono sostenere le prove scritte dell’esame di abilitazione all’esercizio della professione di avvocato, che da quest’anno si svolgeranno, per la prima volta, senza l’uso dei codici commentati con le massime della giurisprudenza.

 

LE 3 PROVE SCRITTE D’ESAME

Le tre prove scritte dell’esame hanno ad oggetto:

  1. la redazione di un parere motivato, da scegliere tra due questioni in materia regolata dal codice civile;
  2. la redazione di un parere motivato, da scegliere tra due questioni in materia regolata dal codice penale;
  3. la redazione di un atto giudiziario su un quesito proposto in una materia scelta dal candidato tra il diritto privato, il diritto penale ed il diritto

In sede di esame, per lo svolgimento di ciascuna prova, sono assegnate 6 ore dal momento della dettatura della traccia.

Le prove hanno luogo in 3 giorni consecutivi nel mese di dicembre.

 

Alla prova orale sono ammessi i candidati che abbiano conseguito, nelle tre prove scritte, un punteggio complessivo di almeno 90 punti e un punteggio non inferiore a 30 punti in ognuna delle prove.

 

COSA SI RICHIEDE AL CANDIDATO?

Nonostante l’assenza dei codici commentati, la tipologia delle prove scritte dell’esame rimane invariata: cambiano gli strumenti di cui si dispone, ma non cambia la struttura della prova che consisterà ancora nella qualificazione giuridica di un caso in diritto civile e di uno in diritto penale e nella redazione di un atto difensivo.

Il fatto che il candidato non disponga più dei repertori giurisprudenziali rende necessario, tuttavia, rispetto al passato sviluppare più autonome capacità nell’argomentazione giuridica e nell’elaborazione delle strategie difensive.

 

L’OBIETTIVO DEL CORSO:

MIGLIORARE LE “CONOSCENZE” ED IMPARARE UN “METODO”

Dinnanzi a questa nuova sfida, il Corso dell’Università Europea intende fornire ai

candidati alcuni strumenti preziosi:

  • la conoscenza critica e non didascalica dell’istituto giuridico implicato

nella “soluzione” del caso concreto;

  • la conoscenza “ordinata”, cioè ricondotta a “sistema”, dei principali

leading cases della giurisprudenza;

  • l’esercizio nelle tecniche di interpretazione di un testo normativo;
  • il miglioramento nelle tecniche argomentative;
  • l’esercizio nella scrittura.

Nel proporre ai candidati tale obiettivo, il Corso dell’Università Europea di Roma vanta un punto di forza perché è pensato da un gruppo di giuristi che uniscono alla pratica nelle aule dei tribunali lo studio e l’esposizione delle discipline giuridiche nelle aule universitarie.

I docenti, sempre partendo dal “problema” proposto in una traccia, cui si è chiamati a fornire una risposta, alleneranno pertanto i candidati nell’architettura del caso, facendo sintesi tra trattazione sistematica degli istituti, alla luce dei principali orientamenti elaborati nei laboratori della giurisprudenza, attenzione al quesito concreto proposto nella traccia, rigore nell’uso delle tecniche interpretative ed argomentative.

Consulta:

Corso Esame Avvocato Università Europea di Roma

Programma attività in Aula 

 

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