Massimo Proto, Ordinario di Diritto privato, è di ruolo presso l’Università degli Studi Link…
Dialoghi sulla normativa della Mobilità Aerea Avanzata: Advanced Air Mobility, UAS, UAM, U-SPACE. Online la registrazione dell’evento.
Dopo l’entrata in vigore del nuovo Regolamento UAS, europeo e italiano, il profilo del mercato dei droni italiano è notevolmente evoluto. In Italia sta infatti fortemente aumentando l’interesse verso temi come la Mobilità Aerea Avanzata (AAM) e sui relativi aspetti di investimento e di proposte normative volti all’integrazione della sicurezza degli AAV (Autonomous Aerial Vehicle). Nell’ambito dell’On-demand Mobility (ODM) che nell’ Urban Air Mobility (UAM), è previsto l’utilizzo dei droni anche nel settore del trasporto di merci e di passeggeri.
UAS, AAV e aeromobili con equipaggio “tradizionali” sono destinati a condivere lo stesso spazio aereo, grazie anche all’arrivo nel 2023 di U-space, lo spazio aereo per i droni (UAS) che diventerà applicabile a partire dal 26 gennaio 2023.
Di queste rilevanti tematiche, che sollevano innumerevoli quesiti, si è approfondito durante la conferenza di Roma Drone tenutasi il 18 novembre, dalle 9.30 alle 17, presso l’ Università Europea di Roma.
Durante l’apertura della conferenza e dei saluti introduttivi hanno preso parola Alberto Gambino, Prorettore Vicario, Università Europea di Roma e Direttore Scientifico della rivista DIMT, Fabio Nicolai, Direttore Centrale Regolazione Aerea, ENAC, Rinaldo Gaspari, Presidente, AOPA Italia, Maurizio Paggetti, Chief Operating Officer, ENAV – Amministratore Delegato, D-Flight e Luciano Castro, Presidente, Roma Drone Conference (moderatore)
Di seguito la registrazione completa dell’evento
Per approfondimenti:
- Advanced Air Mobility, UAS, UAM, U-SPACE: il programma Roma Drone Conference del 18 novembre
- Droni: ecco le regole di U-space applicabili dal 2023.