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EuroHPC e Start-Up dell’IA: accesso ai supercomputer dell’UE per una crescita responsabile

La Commissione europea ha dato il via libera all’accesso alle risorse di supercalcolo dell’UE per le start-up e le PMI nel settore dell’intelligenza artificiale (IA). Questa iniziativa, parte del programma per le startup dell’IA dell’UE, mira a promuovere lo sviluppo responsabile dell’IA e a sostenere la crescita delle comunità legate a questa tecnologia.

L’importanza di questa mossa risiede nella capacità dei supercomputer all’avanguardia di accelerare l’addestramento e i test nell’ambito dell’IA, riducendo i tempi da mesi ad alcune settimane.

La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato l’importanza di sfruttare la potenza dei supercomputer europei. “L’Europa è leader nell’ambito del supercalcolo, grazie agli investimenti realizzati negli ultimi anni. Nell’UE disponiamo di 3 supercomputer all’avanguardia e dobbiamo sfruttare questa potenza. L’accesso all’infrastruttura europea di supercalcolo che annunciamo oggi aiuterà le start-up a guidare lo sviluppo e l’espansione dell’intelligenza artificiale in modo responsabile e nel rispetto dei valori europei.”

L’UE si trova al vertice del supercalcolo a livello mondiale con 3 dei migliori supercomputer: LEONARDO, LUMI e MareNostrum5. Grazie all’ampliamento delle capacità di EuroHPC, con supercomputer come JUPITER e JULES VERNE, l’UE si trova in una posizione ideale per addestrare modelli di IA fondamentali.

Le prossime tappe includono il lancio di una grande sfida dell’IA, incoraggiando la partecipazione delle start-up per lo sviluppo di modelli di IA di grandi dimensioni e garantendo l’accesso delle start-up etiche e responsabili ai supercomputer europei.

L’obiettivo è di creare un ecosistema globale dell’IA affidabile e responsabile, accelerando l’innovazione e posizionando l’UE come leader nell’ambito dell’intelligenza artificiale.

 

 

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