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“Fake news, la normativa Ue manca per ora di base giuridica”. L’intervista di Italia Oggi al Prof. Oreste Pollicino

Le piattaforme digitali che viralizzano i contenuti giornalistici e informativi di terzi hanno proposto nel settembre scorso alla commissione europea un codice unico di condotta per contrastare le false informazioni ai cittadini.

Si tratta di uno strumento di autoregolamentazione, che dovrebbe servire a contrastare la veicolazione di notizie non verificabili su motori di ricerca e sui social network.

«La commissione europea ne monitorerà il funzionamento per un anno circa e, qualora non dovesse funzionare a dovere, si potrebbe approdare a una normativa europea più vincolante, che dia un giro di vite alle false informazioni»: a spiegare il tutto a ItaliaOggi è Oreste Pollicino, docente ordinario di diritto costituzionale presso l’Università Bocconi di Milano e membro del gruppo dei 39 esperti Ue contro le fake news, istituito dalla commissione europea.

Continua la lettura e scarica il PDF dell’intervista al Prof. Pollicino su Italia Oggi (17 gennaio 2019 pag.19) 

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