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Garante privacy: informativa whatsapp non idonea per la protezione dei dati personali

 

L’Autorità Garante per la privacy sta valutando se intervenire in via d’urgenza per la tutela degli utenti della piattaforma Whatsapp in materia di protezione dei dati personali, successivamente agli aggiornamenti che verranno apportati dall’8 febbraio. In particolare, l’informativa riguardo la condivisione dei dati con altre società del gruppo non appare trasparente e intellegibile. Il Garante si riserva la possibilità di valutare attentamente se ciò costituisca una violazione della disciplina in materia di privacy, in quanto non appare pertanto idonea a consentire agli utenti di Whatsapp la manifestazione di una volontà libera e consapevole.

Il GPDP valuterà se dagli aggiornamenti dei termini di servizio e dell’informativa, che avverranno dall’8 febbraio 2021, sia effettivamente possibile per gli utenti comprendere esaustivamente i trattamenti di dati sensibili che saranno effettuati da Whatsapp.

Per questo motivo il Garante per la protezione dei dati personali ha portato la questione all’attenzione dell’Edpb, il Board che riunisce le Autorità privacy europee.

 

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