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GDPR, ordinata sanzione di 12 milioni e 250 mila euro a Vodafone per uso illecito di dati per telemarketing

Big Data

 

Il GDPR ha ordinato a Vodafone il pagamento di una sanzione di oltre 12 milioni e 250 mila euro per uso illecito dei dati personali di milioni di utenti a fini di telemarketing. Il grande operatore telefonico dovrà inoltre adottare tutte le misure che saranno dettate dal Garante per la privacy, così da conformarsi alla normativa nazionale europea di tutela dei dati personali.

La disposizione è la conclusione di un percorso di istruttoria avviata dal Garante per la privacy grazie alle diverse segnalazioni e reclami arrivate dai privati.

Sono state evidenziate diverse criticità del sistema di telemarketing di Vodafone, tutte giudicate come gravi violazioni. Nello specifico: obbligo al consenso, la contravvenzione dei fondamentali principi di responsabilizzazione e la violazione dell’implementazione delle tutele privacy nella catena di progettazione dei trattamenti dei dati (stabiliti dai regolamenti UE).

L’istruttoria ha messo in luce un allarmante uso di numerazioni fittizie e non registrate nei ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) con lo scopo di realizzare contatti promozionali. Tale pratica è stata ricondotta ad una rete di call center abusivi che praticano attività di telemarketing contravvenendo in totale mancanza di rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali.

Le violazioni riscontrate dall’istruttoria conclusasi hanno portato il GDPR ad applicare una sanzione per un totale di 12.251.601,00 euro.

 

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