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Giovani consumatori e diritti: l’indagine AGCM tramite Skuola.net

L’indagine condotta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) in collaborazione con Skuola.net offre uno sguardo approfondito sulle abitudini e la consapevolezza dei giovani consumatori italiani. Con un campione di 2.000 partecipanti, emergono dati significativi che delineano la necessità di un’educazione più approfondita sui diritti del consumatore tra le nuove generazioni.

L’indagine rivela che sempre più giovani diventano consumatori in età precoce, spesso sperimentando acquisti online fin dall’adolescenza. Tuttavia, solo un terzo degli adolescenti dichiara di conoscere i principi fondamentali del Codice del Consumo, evidenziando un divario significativo tra la pratica del consumo e la consapevolezza dei diritti associati.

Circa il 47% degli adolescenti italiani ha incontrato problemi post-vendita, tra cui la ricezione di prodotti difettosi o non conformi. In questi casi, tuttavia, la maggioranza dei giovani dimostra di non sapere come affrontare tali situazioni, mettendo in luce una mancanza di informazioni pratiche su come far valere i propri diritti.

Per affrontare questa lacuna di consapevolezza, l’AGCM ha avviato la campagna informativa #convienesaperlo, accompagnata da iniziative dirette agli studenti. Il concorso #convienesaperlo 2.0, collegato a un Quiz Game sui diritti dei consumatori sviluppato con Skuola.net, rappresenta uno sforzo tangibile per coinvolgere attivamente gli studenti nell’apprendimento dei propri diritti. Il termine per partecipare all’ultima edizione del concorso è fissato al 15 marzo 2024.

L’indagine rivela che solo un terzo degli adolescenti si ritiene adeguatamente informato sul Codice del Consumo. Questa mancanza di consapevolezza si riflette nelle lacune sulla durata delle tutele, con solo il 15% a conoscenza che la garanzia legale su ogni bene venduto dura 24 mesi.

Sebbene circa il 62% degli intervistati comprenda che, in caso di guasto durante il periodo di garanzia, è possibile ottenere la riparazione o la sostituzione senza spese aggiuntive, emergono lacune sulle procedure di attivazione di tali tutele. Il 59% sa che, in queste circostanze, occorre rivolgersi al venditore, ma restano incertezze sulla conoscenza di dettagli specifici.

 

La maggioranza degli intervistati (58%) ritiene obbligatorio approfondire i diritti dei consumatori, mentre il 31% preferirebbe che questa opportunità fosse offerta a titolo facoltativo. Solo il 10% crede che i giovani possano apprendere in modo autonomo.

L’AGCM sta svolgendo un ruolo significativo nell’educazione dei giovani consumatori, come evidenziato dal fatto che la metà dei giovani intervistati conosce l’Autorità e sa come segnalare violazioni dei diritti dei consumatori. Questi risultati incoraggianti testimoniano dell’efficacia delle attività svolte dall’AGCM nel promuovere la consapevolezza e la tutela dei consumatori tra le nuove generazioni.

In conclusione, l’indagine rivela una chiara necessità di migliorare l’educazione sui diritti dei consumatori tra i giovani. L’impegno dell’AGCM attraverso iniziative educative rappresenta un passo importante verso la creazione di consumatori consapevoli e informati.

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