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GPDP, attacco informatico Regione Lazio: il Garante privacy opererà per il data breach

 

Il Garante per la protezione dei dati personali sta seguendo con attenzione gli sviluppi dell’attacco informatico subito dalla Regione Lazio.

E’ infatti dal primo agosto che i siti, le pagine e il sistema di prenotazione di visite mediche, vaccini e di tutti gli altri servizi offerti ai residenti del portale della Regione Lazio, non sono accessibili. L’attacco informatico sembrerebbe essere partito “dalla violazione dell’utenza di un dipendente in smartworking”, secondo quanto detto dall’assessore alla Salute Alessio D’Amato.

Il ransomware che ha colpito il centro elaborazione dati dell’istituzione della Regione Lazio, dichiara l’assessore, ha toccato nello specifico “il sistema che gestisce i dati sanitari, le pratiche edilizie e molti servizi al cittadino. E’ una situazione che crea profondo disagio”. Per vagliare la portata dell’attacco, la Regione sta ricevendo il supporto dell’Autorità GPDP.

L’Autorità ha preso contatti con la Regione, che affiancherà per il supporto nel trattamento degli aspetti di protezione dei dati personali degli interessati coinvolti nel data breach. La Regione ha fatto pervenire una prima notifica preliminare di violazione dei dati all’Autorità.

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